Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano grande impulso alle ricerche sui fondamenti della matematica. I lavori di F. hanno notevole importanza, sia dal punto di vista filosofico sia da quello tecnico, nel quadro storico della logica matematica. ...
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Frege Gottlob
Frege 〈frég✄e〉 Gottlob [STF] (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925) Prof. di matematica nell'univ. di Jena (1896). ◆ [FAF] Logica di F.: programma di riduzione della matematica [...] alla logica, esposto inizialmente da F. nel 1879 e poi sviluppato nei due volumi dei Grundgesetze der Arithmetik (1893, 1903): v. logica: III 482 d ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
G. Frege
Nel frattempo, soprattutto in Germania, la l. veniva sviluppandosi sole le cose che godono di quella proprietà). Tipica di Frege e di Cantor è una concezione platonista della matematica, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] x tali che P(x)', in simboli NxP(x), viene definito come la classe delle estensioni delle Q tali che P∼Q; che nel sistema di Frege svolge il ruolo di card(X) per
Su questa base, si può procedere a definire 0, sc e ℕ proprio come si è fatto per gli ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] il dottorato in fisica con la dissertazione Der Raum. Dopo un lungo periodo dedicato allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick come istruttore di filosofia presso l'Università. Negli anni di ...
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Logico e filosofo inglese (Londra 1925 - ivi 2011), è stato docente a Oxford dal 1979 al 1992, fellow emerito (1992-98) del New College di Oxford, di cui dal 1998 è stato fellow onorario. Tra i maggiori [...] per l'elaborazione di una "teoria del significato" e per la discussione del problema metafisico del realismo. Sue opere principali: Frege. Philosophy of language (1973; trad. it. parziale 1983); What is a theory of meaning? (I-II, 1975-77); Elements ...
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logicismo
logicismo [Der. di logica] [STF] [FAF] (a) In senso lato, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia. (b) In senso specifico, indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera [...] dei filosofi G. Frege (1848-1925) e B. Russell (1872-1970), si proponeva di mostrare la possibilità di definire tutti i concetti matematici a partire da un numero ristretto di concetti logici fondamentali e che tutti i teoremi matematici sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] la stessa estensione se e solo se sotto di essi cadono gli stessi concetti ‒ e di fatto, come si rende conto Frege, mette in discussione la possibilità di una fondazione logica dell'aritmetica. Né è motivo di conforto sapere che la critica colpisce ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] peso determinante la scoperta delle "antinomie" della teoria degli insiemi. Ne è prova la celebre lettera scritta da Russell a Frege nel 1902, con la quale venne denunciata la contraddizione inerente alla classe di tutte le classi che non sono membri ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] cardine della logica classica, il 'principio di bivalenza', per il quale o un enunciato è vero oppure è falso, autori come G. Frege, K.R. Popper e Th. Nagel finiscono per ritenere che enunciati dei quali non siamo in grado di accertare il valore di v ...
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frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....