fondamenti, crisi dei
fondamenti, crisi dei locuzione con la quale si intende l’insieme di problemi, discussioni e ricerche in campo matematico e logico che si verificò agli inizi del secolo xx in seguito [...] l’edificio matematico.
Il modo in cui tale antinomia fu resa pubblica è assai singolare. Il matematico tedesco F.G. Frege aveva avviato il tentativo di basare tutta la costruzione della matematica sulla logica e sui suoi concetti e aveva da poco ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] e in opposizione sia allo psicologismo empiristico sia all’idealismo kantiano e postkantiano, da B. Bolzano e, soprattutto, da G. Frege, secondo il quale il c. è un’entità astratta dotata di un proprio status ontologico, diverso sia da quello degli ...
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Russell
Russell Bertrand (Trelleck, Galles, 1872 - Penrhyndeudraeth, Galles, 1970) matematico, logico e filosofo inglese. I suoi interessi si estendono dai fondamenti della matematica alla logica, dalla [...] P ben definito esiste l’insieme di tutti gli individui che verificano P. Nel 1902 Russell comunicò in una lettera a Frege che tale principio è produttivo di intrinseche contraddizioni perché da esso deriva quell’antinomia che oggi è detta, appunto ...
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quantificazione
In generale nelle scienze empiriche, processo che associa a proprietà di un certo sistema osservato una costante numerica (processo di misurazione). In logica con tale termine si fa riferimento [...] ‘per ogni’, ‘tutti’, ‘almeno uno’, ecc. Sebbene enunciati quantificati siano stati indagati già nella logica antica, è a Frege che si deve lo sviluppo profondo della logica della quantificazione. Limitandoci alla logica dei predicati del primo ordine ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] filosofi del linguaggio per il fatto che, come fu messo in evidenza dall’analisi logica del discorso indiretto compiuta da Frege in Über Sinn und Bedeutung (1892; trad. it. Senso e denotazione), in esse non vale il principio della sostitutività dell ...
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Tugendhat, Ernst
Filosofo moravo, naturalizzato tedesco (n. Brno 1930). Prof. nell’univ. di Heidelberg (1976-80), è stato membro (1980) del Max Planck Institute e (1992) prof. nella Freie Universität [...] angloamericana con i temi discussi da quella tedesca, in partic. heideggeriana, ha ravvisato nella filosofia del linguaggio di Frege il punto di partenza per la discussione dei problemi ontologici, sottolineando in partic. le tesi fregeane circa la ...
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Nel linguaggio filosofico, termine introdotto dagli Stoici per indicare, in contrapposizione alla ‘definizione’, un discorso riferito all’individualità della cosa di cui coglierebbe i caratteri accidentali. [...] le proprietà che tale referente ha, il rapporto è di radicale differenza; per un’altra corrente che si richiama a G. Frege, secondo cui i nomi hanno un loro significato e entrambi i termini (nomi e d.) individuano il loro oggetto qualitativamente, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] (matematico), presentandolo come deduzione logica da concetti logicamente definiti e da assunzioni vere. Ne deriva che la logica di Frege è una disciplina totalizzante: non esistono punti di vista a essa esterni e superiori, non è possibile né l ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] di suggestioni psicologistiche). Per altra via, partendo da indagini di tipo matematico e riprendendo spunti dall’opera di G. Frege e G. Peano e dall’insegnamento matematico di A. Whitehead, senza tuttavia trascurare teorie come quelle di A. Meinong ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] una univoca identificazione degli oggetti o degli individui a cui tali termini si applicano. La successiva distinzione di G. Frege tra il senso (Sinn) e la denotazione o riferimento (Bedeutung) di un segno corrispondeva a quella milliana, con la ...
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frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....