Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] tra Mesopotamia e Iran, che si accentrano sulla "via del Khorasan" da Babilonia ad Ecbatana e oltre. Freddo e innevamento producono anche una netta stagionalità dei percorsi montani, impraticabili d'inverno. La stagionalità si estende alle ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli occhi delle talpe, il suo corpo è freddo e umido ma attivo; l'utero infatti attrae a sé lo sperma e lo trattiene perché lo desidera. La cura galenica dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] , perché dalla cinta in su paiono donne, e dalla cinta in giù si terminano in pesce. L’ossa loro servono in molte cose. Sono straordinariamente freddi, sì che se qualcheduno pigliasse uno di quest’ossa mentre se gli cava sangue non solo si ferma pel ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di ceppi attenuati di un agente patogeno.
Le forme di r. delle piante a condizioni ambientali sfavorevoli, come siccità, freddo, calura, gelo, prendono il nome di adattamenti.
Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di r.
Da un punto di vista teorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fenomeni di evaporazione e di condensazione, riscontrati nel fenomeno dell’acqua che si converte in ghiaccio, ovvero che «per algente freddo / l’acqua diventa cristallina pietra» (Rime CII, 25-26).
Ma la sede in cui Dante dispiega tutte le sue molte ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] capace di trasformare in lavoro meccanico l'intera quantità di calore assorbita, o di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza spendere lavoro, in violazione della seconda legge della termodinamica. ◆ [MCC] M. piano: ogni m. la ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a. in un dato rapporto, formando cioè dei sali idrati definiti. L’a. si combina con molti metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando gli idrossidi), con le anidridi (formando gli acidi).
Si definisce a. di ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ancora di conservare un buon valore dell’allungamento. La lavorazione su tali leghe si può effettuare per laminazione a freddo, trafilatura, estrusione, imbutitura ecc.
Leghe per pressofusione
Sono prodotti contenenti in genere il 6-8% di rame, l’1 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] spezzato e poi ripreso; il tono adottato è volutamente freddo, a sottolineare l'estraneità del narratore all'intrigo. problema della l. del suo paese paragonandola a una zuppa di riso freddo; in tempi più recenti Miyoshi Masao (n. 1928), un critico ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] europea fondata su principi di libertà e di eguaglianza. Sarebbe "un patriottismo differente da quello tradizionale: più freddo, meno determinato da legami di sangue, più universalista, basato sul rispetto delle leggi, sulla cultura del contratto ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...