Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] spaccature della corteccia dei rami, cipollatura ecc.), il freddo, i venti, la grandine, i fulmini e infine l’azione dell’uomo (la battitura nella raccolta delle olive e simili). Alcune f. sono provocate dall’uomo per propria utilità e, se fatte con ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] a essi attraverso la circolazione generale. Per il mantenimento della temperatura corporea, quando il corpo viene esposto al freddo, l'organismo utilizza quindi meccanismi di feedback negativo, che mirano a ripristinare le condizioni di partenza. Il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] noti ‒ a trattare le relazioni fra un fenomeno costante e le sue variabili. In secondo luogo, i 'danni dovuti al freddo' (shanghan) rientravano fra le malattie epidemiche e, se si presta fede a Sun Simiao (581-682), questa espressione sarebbe stata ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] o della doccia è la più efficace manovra di primo soccorso in tutti i tipi di ustione. Infatti l'acqua fredda diminuisce il dolore e, sottraendo calore alla cute ustionata, arresta la diffusione in profondità del calore stesso. Sempre in merito ...
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sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] provvede alla sensibilità tattile a scarsa discriminazione, alla sensibilità termica (caldo e freddo) e a quella dolorifica. Dopo essere penetrate nel midollo spinale attraverso le sue radici dorsali, le fibre sensitive terminano nel corno grigio ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] ricopre la mano fino al polso, usato per ripararsi dal freddo, dallo sporco, per motivi di igiene o di eleganza (v. .). Nelle varie epoche ha avuto usi e significati assai diversi e spesso valore di simbolo.
Usato soprattutto dalle popolazioni ...
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Fenomeno per il quale la pelle presenta transitoriamente numerosi piccoli rilievi conici in corrispondenza dei follicoli piliferi, e insieme tendenza dei peli a raddrizzarsi (cosiddetta pelle d’oca). Si [...] verifica in conseguenza di una contrazione spastica dei muscoli lisci erettori dei peli ed è provocata dal freddo o da emozioni. ...
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assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] scende al di sotto di 35 °C si ha l'assideramento: il freddo, cioè, causa un cattivo funzionamento degli organi che mantengono in vita l'individuo. Se non viene affrontato tempestivamente, l'assideramento può infatti portare alla morte
L' ...
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scroto Sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube. Agli strati profondi della cute, dotata di notevole elasticità, aderisce [...] un sistema di fibre muscolari lisce (tunica dartos) capace di contrarsi per l’azione del freddo e per stimoli vari; al di sotto di esso si trova un esile strato di tessuto sottocutaneo. Lo s. è diviso in due parti da un setto mediano: in ciascuna di ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] ) e il dorso del naso del gatto (v. Hensel e Kenshalo, 1969; v. fig. 22). Un paragone fra le massime sensibilità statiche dei recettori del freddo e del caldo di questa regione dava 36 impulsi/s per i recettori del caldo a 46 °C e 9 impulsi/s per le ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...