Tibet
Katia Di Tommaso
Il freddo altopiano dei monaci e dei lama
L’altopiano del Tibet è una delle regioni più inospitali della Terra, ma anche la sede di una cultura singolare e ricca di valori spirituali, [...] scarsissimo popolamento dipende dal fatto che il Tibet è il più elevato e vasto altopiano della Terra, e quindi ha un clima molto freddo e per di più arido, di tipo quasi polare. Le montagne del Karakorum e dell’Himalaya lo circondano da ovest e da ...
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ghiacciaio
Fabio Catino
Il laboratorio del freddo
I ghiacciai sono enormi riserve di ghiaccio derivate dall'accumulo e dalla trasformazione delle precipitazioni nevose. Nascono e si sviluppano in particolari [...] e lingue di ghiaccio
Sulla superficie terrestre c'è un limite geografico oltrepassato il quale si entra nel regno del freddo. Viene chiamato limite delle nevi persistenti e circoscrive le regioni in cui neve e ghiaccio si conservano perennemente ...
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Brina o nebbia che, nelle notti umide e di freddo intenso, si cristallizza sui rami, le foglie degli alberi ecc. formandovi un rivestimento di ghiaccio molto fragile.
Nell’attrezzatura navale, rivestimento [...] di protezione, di cuoio o di tela, contro l’usura di un oggetto costretto a strisciare continuamente su un altro ...
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(gr. Kριμισός) Antico fiume della Sicilia occidentale, forse l’odierno fiume Freddo presso Segesta, o il Belice. Nei suoi pressi, nel 339 a.C. (ma l’anno è discusso), Timoleone, alla testa dei Sicelioti, [...] vinse i Cartaginesi comandati da Asdrubale e Amilcare, liberando così i Greci di Sicilia dal dominio cartaginese ...
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Regione austriaca nelle Alpi salisburghesi. È una conca, diretta da NO a SE; contiene i laghi di Hallstätter, di Atter, di Wolfgang e di Trauns. Il fondo delle valli è d’inverno freddo e nevoso; le estati [...] sono fresche, con abbondanti precipitazioni. Regione di insediamento preistorico (stazione di Hallstatt dell’età del Ferro), ha una popolazione scarsa; l’economia è essenzialmente forestale; notevole, ...
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taiga Formazione forestale boreale a prevalenza di conifere sempreverdi. Le t. si estendono nell’Eurasia settentrionale, dalla Fennoscandia alla Siberia fino al fiume Enisej, con notevole omogeneità di [...] caratteri floristici e di struttura. Coprono le zone caratterizzate da clima freddo continentale, con temperatura media del mese più freddo fino a −50° C, temperatura media del mese più caldo di 15-17 °C e precipitazioni annue non superiori a 500 mm. ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] antartiche a clima freddo costituiscano dei d. molto vasti.
Caratteristiche
I d. di clima arido (d. sabbioso o erg, ciottoloso-sabbioso o serir, roccioso o ḥammāda) hanno valori della piovosità molto variabili, passando da 0,6 mm di pioggia in un ...
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Città della Bolivia (835.300 ab. nel 2008), capitale amministrativa dello Stato (quella costituzionale è Sucre) e capoluogo del dipartimento omonimo. Situata ai piedi della Cordigliera Reale e bagnata [...] dal Río de La Paz, ha clima freddo e asciutto. Si estende da 3250 a 4100 m s.l.m. con una pianta irregolare; centro della città è la Plaza Murillo, nella cui zona soprattutto è riscontrabile la struttura coloniale. La città moderna si è sviluppata ...
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Navigatore (Pskov 1797 - Tartu 1870). Durante una lunga spedizione di cui ebbe il comando, durata dal 1820 al 1823, esplorò la Siberia nord-orientale e il Mar Glaciale Artico, visitando zone mai raggiunte [...] in precedenza, malgrado le difficoltà del freddo e dei ghiacci. Raggiunse una latitudine di 71º N, senza tuttavia toccare quella terra che, scoperta pochi anni dopo, fu detta in suo onore Isola di Vrangel´. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...