CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] di diritto civile e quando, nel novembre del 1321, contrasse una malattia degli occhi che non gli permise più di uscire nel freddo del mattino, ottenne di poter leggere al pomeriggio in ora per lui più comoda. Il Sarti ha avanzato l'ipotesi che ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] Maria, reggente per il marito, per discolparsi e per qualche tempo la sovrana tenne nei suoi confronti un atteggiamento freddo e riservato.
Frattanto il D. aveva ottenuto la cittadinanza di Catania (1428) e aveva continuato a godere della fiducia ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] anche un tema assai controverso e politicamente impegnativo, come quello delle ‘iniezioni corporative’ nel codice. Si mostrò freddo di fronte ai tentativi di ‘corporativizzare’ il progetto e, più tardi, avrebbe parlato di questa fase del lavoro ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] contro gli autori italiani imitatori di A. L. Thomas, modello dell'elogio biografico, ma si inserisce egli stesso in questo genere freddo ed enfatico con la sua canzone in laude di Iacopo Riccati (Treviso 1823), che gli fu amico a Treviso (e a cui ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] già, come edizione in proprio, un saggio scientifico: il Trattato della natura del vino, e del ber caldo e freddo dell’erudito fiammingo Teodoro Ameyden.
L’ambito degli studi di filosofia naturale, medicina e nuova scienza sperimentale fu peculiare ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ad equivoci di consonanza con le formulazioni ideologiche del nuovo regime; nei confronti del quale il C. mantenne sempre un freddo distacco, ponendo ogni cura nel riserbo e nella dignità di espressione dei suoi scritti, che vennero pubblicati tra il ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] osservazioni, Bologna 1847, p. 3). Una forte spinta religiosa e una serrata critica al "cieco fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Dal 1682 la podagra lo tenne spesso a letto, dove lo ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura era spesso insopportabile per chi vi si recava. Uno dei suoi ultimi atti ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] se Aristotele è nel vero o no. Partecipò effettivamente a molti esperimenti, come quelli sul raro e denso, sul caldo e freddo, o quello alla grotta del Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] signori ‘pluricittadini’. Adottando una prosa latina prevalentemente paratattica con venature volgari, Pietro quasi sempre con linguaggio sobrio, freddo, concreto e preciso ordina la narrazione di ogni anno con la menzione dei podestà e dei capitani ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...