Borzov, Valery
Sandro Aquari
Unione Sovietica • Sambor (Ucraina), 20 ottobre 1949 • Specialità: Velocità
È il solo atleta europeo ad aver vinto i 100 m e i 200 m ai Giochi Olimpici ed è anche l'ultimo [...] velocista bianco a essersi imposto sui 100 m in un'edizione olimpica non boicottata dagli americani. Biondo, occhi celesti, freddo, sicuro, interpretò lo sprint come gesto tecnico curato in ogni particolare, al punto che molti lo consideravano un ...
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Pittore e incisore (Königsberg 1563 circa - Danzica 1611). Studiò a Praga, nell'ambiente dei pittori della corte di Rodolfo II. Risentì l'influsso della scuola veneziana e dei manieristi fiamminghi, e [...] da A. Dürer. Fu celebre per i ritratti, oggi quasi tutti perduti. La sua opera più importante è il Giudizio universale (1595-1603) nella Corte d'Artù di Danzica, di colorito freddo e torbido. A più viva freschezza sono improntate le sue incisioni. ...
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Biologo libanese naturalizzato statunitense (n. Beirut 1967). Laureato presso l'università della California a Los Angeles, ha conseguito il PhD al California Institute of Technology di Pasadena ed è stato [...] si sono concentrate sulla scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano la percezione del freddo e del caldo, utilizzando cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono a stimoli ...
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Pittore e incisore russo (n. presso Oranienbaum 1782 - m. Roma 1836). Formatosi in ambito accademico, il suo stile presenta, soprattutto nei ritratti, forza espressiva, caratterizzazione psicologica, plasticità [...] di modellato (Autoritratto, 1808, ritratti di E. Davydov, 1809, e di A. S. Puškin, 1827, tutti a Mosca, galleria Tret´jakov). A Roma (1816-23), l'influsso di A. Canova, di B. Thorvaldsen, di V. Camuccini, lo spinse a un freddo neoclassicismo. ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] una minor quantità di mare fra di loro, sarebbero più densi. Per cogliere il concetto di raro, non è necessario ricorrere al freddo e al caldo, bensì pensare che le parti di un oggetto rarefatto più o meno si avvicinano o si allontanano le une dalle ...
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Regista cinematografico statunitense (n. New York 1966). Ha esordito alla regia con il documentario The Cruise (1998): ritratto di un eccentrico autista di autobus newyorkese, la pellicola ha ricevuto [...] dell’International Forum al Festival di Berlino. M. ha raggiunto il grande pubblico con Capote (2005, Truman Capote - A sangue freddo); il film gli è valso la nomination a Oscar, BAFTA e Directors Guild of America Award. Nel 2011 ha diretto Moneyball ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] e Settanta alla scuola di Luchino Visconti, che ha messo in luce il carattere ambiguo della sua bellezza. Lo sguardo freddo e cinico, in contrasto con il suo volto angelico, lo ha reso anche interprete ideale dell'antieroe noir di polizieschi ...
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Generale tedesco (Francoforte sull'Oder 1886 - Plötzensee 1944). Nel 1936 divenne capo di S. M. di K.R. von Rundstedt, comandante del 1º Gruppenkommando di Berlino. Nel 1940 fu generale d'armata sul fronte [...] prese parte alla battaglia di Mosca, dopo la quale fu destituito da Hitler per aver dato l'ordine di ripiegamento a una delle sue unità, provata dal freddo. Prese parte al complotto del 20 luglio 1944 contro Hitler; condannato a morte, fu impiccato. ...
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Attore (Mountain View, Arkansas, 1904 - Hollywood 1963). Cantante, suonatore di banjo, presentatore, passò in seguito alla prosa e infine al cinema, in film dapprima musicali e comici, successivamente [...] tomorrow (1944); Murder, my sweet (L'ombra del passato, 1945); Cornered (Missione di morte, 1945); Johnny O'Clock (A sangue freddo, 1947); Station west (La città della paura, 1948). Fu anche produttore e regista (The enemy below, 1957, più noto come ...
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Scultore (sec. 15º), attivo principalmente a Roma e a Napoli, padre di Gian Cristoforo Romano. Terminò la tomba di Eugenio IV (1450 circa, Roma, S. Salvatore in Lauro) e successe a Filarete nell'esecuzione [...] tomba del cardinale Antonio di Chaves, in S. Giovanni in Laterano a Roma. Dal 1455 al 1458 lavorò all’Arco di Castel Nuovo a Napoli; nel 1460 lavorava per Pio II, accanto a Paolo Romano. Fu artista freddo, intento a ricercare forme classicheggianti. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...