BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] A. Bellucci. I sei anni di permanenza col "tenebroso" veneziano non sono documentati da opere note; nutrito è invece l'elenco delle pitture che il B. realizzò per le chiese della città natale e di alcuni ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] eseguiti sotto la sua direzione; la facciata riprende lo Iuvara del primo periodo, con un classicismo lievemente freddo nelle paraste accoppiate.
Ove agisce personalmente il B. mostra di preferire alle forme misurate del Robilant un vittonismo ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] del duca di Genova durante la prima guerra d'indipendenza, il pittore negli anni successivi ne rievocò gli episodi con freddo puntiglio di cronista (Carica di Piemonte Reale, 1850; La vivandiera,Presa del ponte di Goito, 1851; Il fatto d'armi ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] alcun rispetto per l'antico. È questo il caso dei lavori effettuati nel 1842 al palazzo reale in cui egli, con freddo e studiato accademismo, trasformò alcuni ambienti del primo e del secondo piano nobile (appartamento del duca degli Abruzzi e salone ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] frutta spropositate, o animali con due teste portati dai contadini al granduca, gli uccelli migratori bloccati dall'intenso freddo del 1708nelle paludi pisane, un grosso lupo ucciso in Mugello, un inquieto gattopardo riportato da un esploratore ed ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] criterio di distinzione il fatto che la maiolica di Este è molto bianca, mentre quella novese ha quasi sempre un tono più freddo; che la terraglia è decisamente giallina e così la porcellana; gli smalti e le vernici sono spessi e questo guasta la ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] dei suoi aspetti, vendette i suoi quadri per poco a un negoziante che li rivendeva per molto. E patì fame e freddo" (Luzzi).
Al 1909 appartiene un disegno datato di marcata connotazione simbolista, Bosco (Novara, Galleria d'arte moderna Paolo e Adele ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] se trova la sua espressione più felice nel busto in marmo di Ferdinando II per la reggia di Caserta, scade talvolta in un freddo accademismo, come nel caso del Ritratto della regina madre presentato alla Mostra di belle arti di Napoli del 1839. Ma in ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] tutti quei ritrovati tecnici cari al Monti e al Consetti, tuttavia la sua arte non supererà mai i limiti di un freddo classicismo.
Fra le sue opere vanno ricordate: I Triumviri; Marcello cui sono arrecati gli strumenti di Archimede; Ritratto del Prof ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sforzo di assimilare quanto di congeniale gli offriva il nuovo mondo formale ne modificò lo stile: il tessuto del colore freddo e cristallino si alleggerì con un pigmento più fluido e trasparente; il movimento si sciolse articolandosi in effetti di ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...