Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] tra le t. medie del giorno più caldo e quelle del giorno più freddo di un mese) e l’escursione annua di t. (differenza tra le t . medie del mese più caldo e quelle del mese più freddo). La t. dell’aria al suolo è determinata dal calore irradiato ...
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freddofréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà [...] un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte specificazioni, di corpo a una temperatura tale che, in un certo contesto, venga considerata bassa: così, per es. in astrofisica, si parla di stelle f. in rapporto ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee. ◆ [OTT] R. cinetico: v. ottica adattabile: IV 341 f. ◆ [FAT] R. laser: r. radiativo di un gas ottenuto mediante un fascio laser: v. fisica ...
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frigorifero
frigorìfero [agg. e s.m. Comp. del lat. frigus "freddo" e -fero] [agg.] [LSF] Che porta o che origina freddo. ◆ [TRM] Ciclo f.: v. cicli termodinamici: I 584 e. ◆ [TRM] Fluido f.: fluido [...] che subisce un ciclo frigorifero: v. refrigerazione: IV 769 c. ◆ [TRM] Potenza f.: in un impianto f., la quantità di calore asportata nell'unità di tempo. ◆ [s.m.] [TRM] Lo stesso che macchina f. o impianto ...
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stampaggio Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine di costringerlo a riempire [...] elevata resistenza meccanica alle sollecitazioni per fatica. Un’operazione di s. può essere eseguita a temperatura ambiente (s. a freddo) oppure a elevata temperatura (s. a caldo). Nel caso di s. a caldo la resistenza alla deformazione del materiale ...
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refrigerante
refrigerante [agg. e s.m. Part. pres. di refrigerare, der. del lat. refrigerare "raffreddare", da frigus -goris "freddo"] [FTC] [TRM] Qualsiasi dispositivo o sostanza capace di sottrarre [...] calore dai corpi con cui viene a contatto: v. refrigerazione: IV 769 c. I tipi principali sono: (a) r. ad acqua, costituiti da una serie di tubi orizzontali sovrapposti, collegati l'uno all'altro; in alto ...
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lamiera
lamiéra [Der. di lama] [FTC] Nome di lastre di materiale metallico (acciaio, alluminio, ecc.) ottenute per laminazione a caldo o a freddo e largamente usate, in formati normalizzati, nelle costruzioni [...] meccaniche; si classificano, all'ingrosso, in base allo spessore: l. sottili (lamierini), sino a 4 mm (escluso), l. medie, da 4 a 5 mm, l. spesse, oltre 5 mm ...
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fronte
frónte [Der. del lat. frons frontis] [LSF] Denomin. di superfici dotate di particolari proprietà. ◆ [GFS] Superficie di separazione fra masse d'aria diverse: f. caldo, freddo, polare: v. meteorologia [...] sinottica: III 805 e. ◆ [MCF] F. di fiamma: v. onde nei gas: IV 290 f. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] F. d'onda: per un'onda generica, a un certo istante, il luogo dei punti raggiunti dall'onda all'istante considerato; ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...