CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] una minor quantità di mare fra di loro, sarebbero più densi. Per cogliere il concetto di raro, non è necessario ricorrere al freddo e al caldo, bensì pensare che le parti di un oggetto rarefatto più o meno si avvicinano o si allontanano le une dalle ...
Leggi Tutto
MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] . di medicina di Torino, s. 3, XLIII [1895], pp. 243-251; Influenza dell'acqua sul decorso dell'inanizione negli animali a sangue freddo, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, VII [1895-96], pp. 149-158; Influenza del peso ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Trento
**
Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] diffusasi in quell'anno nell'Italia centrale, sostiene che il male dipende non dall'eccessiva umidità o dal freddo intenso, ma piuttosto "ex mala costellatione planetarum regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le sue argomentazioni ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Annibale
**
Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] in italiano un altro scritto del medico spagnolo N. Monardes (Trattato della neve e sue proprietà e del modo di bere freddo, Venezia 1597), che nel 1616 fu ristampato, sempre a Venezia, insieme con le sue prime traduzioni dello stesso Monardes e di ...
Leggi Tutto
DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] a blocchi informi se agiscono su di essa due o più cause nocive contemporaneamente (per es. raggi X e freddo o inanizione e freddo; cfr. Effetti dell'azione combinata del digiuno e delfreddo sui centri nervosi di mammiferi adulti, ibid., XXXII [1906 ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] (Dell'azione terapeutica delle acque termali dei bagni d'Italia. Dell'elettricità come mezzo terapeutico. Delle applicazioni del freddo. Dell'applicazione del calorico. Di un quadro di veleni e controveleni. Di una succinta esposizione dei sistemi ...
Leggi Tutto
DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] nel sonno difficile, nei tremori alle mani, alla lingua, alla faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a vampate di calore e di sudore i sintomi più comuni dell'abuso della bevanda. Nello stesso tempo non ...
Leggi Tutto
FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] del calore sia nella fisiologia medica (come nell'opera di G. Fracastoro) sia come principio regolatore, insieme con il freddo, dell'intera realtà naturale (è il caso di B. Telesio), riprendendo e riproponendo tematiche già sottolineate da Alessandro ...
Leggi Tutto
DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] D. si occupò dei perfezionamento delle tecniche di preparazione anatomica e di conservazione. Attuò e descrisse iniezioni a freddo dei vasi con colofonia polverizzata e disciolta in alcool (Eine Mehl-Kolophoniummasse zu kalten Injectionen, in Archiv ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] alla guida del chirurgo, che deve mantenere sangue freddo nell'operare; si giustifica per aver difeso ed citato e ricordato nei suoi lavori; Palasciano è invece estremamente freddo nei confronti di un altro protagonista della vita medica napoletana ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...