Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] superficiali protettivi che impediscono il progredire dell’attacco agli strati sottostanti; così, mentre il piombo reagisce energicamente a freddo, l’alluminio, il ferro, il cromo, il nichel si passivano per formazione di veli protettivi stabili a ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] della loro diversa sensibilità.
I termocettori cutanei sono, come è noto, di due tipi, alcuni per il caldo, altri per il freddo; in realtà l'unico stimolo positivo è l'energia calorica, e l'eccitamento dei sensori avviene o per la quantità assoluta ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] diffusasi in quell'anno nell'Italia centrale, sostiene che il male dipende non dall'eccessiva umidità o dal freddo intenso, ma piuttosto "ex mala costellatione planetarum regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le sue argomentazioni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] che li 'cuoce' portandoli a un grado superiore di maturazione. Si tratta di un processo non reversibile, in quanto il muco freddo può, per esempio, tramutarsi in sangue, ma non viceversa. Il sangue, però, per l'azione di un calore molto intenso può ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] , dei tessuti superficiali delle parti scoperte (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, detta anche gelone.
E. scarlattiforme recidivante Eruzione generalizzata, simile a quella della scarlattina, ma accompagnata ...
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Insufficienza funzionale della tiroide. L’i. può essere primitivo, quando è di derivazione esclusivamente tiroidea; secondario, quando è dovuto a una condizione morbosa dell’ipofisi (carenza di ormone [...] radioiodio); la carenza iodica ecc.
La diagnosi si fonda sui segni clinici (aumento di peso, intolleranza al freddo, stipsi ecc.) e sulle indagini di laboratorio, volte a evidenziare la diminuita concentrazione nel sangue di ormoni tiroidei ...
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Medicina
Anomala posizione del dente che si manifesta con una corona dentale più alta rispetto alle altre dell’arcata. Può essere temporanea, per un’infiammazione acuta dell’apice del dente, o permanente, [...] si ricorre all’ e. inversa, o a rimonta o a ritroso o, anche, per urto. Questa operazione (fig. C), eseguita generalmente a freddo, differisce dall’e. diretta per il fatto che il contenitore a è a fondo cieco e la matrice b è collegata alla testa di ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] comune è l'osteite della parete anteriore del torace, che provoca la formazione di un ascesso, simulante l'ascesso freddo tubercolare. Le seconde sono invece assai frequenti e possono presentarsi con le seguenti diverse manifestazioni: a) artralgie ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] che possono danneggiarlo. Perché al nostro corpo non piacciono molto gli eccessi: non gli fanno bene né il troppo caldo né il troppo freddo, né il troppo cibo né il troppo poco cibo, né la troppa luce né il troppo buio, né il troppo rumore né il ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] e successiva colliquazione dei tessuti distrutti.
Si distinguono due tipi di ascessi: acuto, o caldo, e cronico, o freddo. Nell'ascesso acuto, provocato da infezioni batteriche, gli agenti piogeni più spesso in causa sono stafilococchi, streptococchi ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...