MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] . di medicina di Torino, s. 3, XLIII [1895], pp. 243-251; Influenza dell'acqua sul decorso dell'inanizione negli animali a sangue freddo, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, VII [1895-96], pp. 149-158; Influenza del peso ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] un primo elemento per il riconoscimento del genere al microscopio. Sebbene comuni nell’ambiente naturale (suolo, acque, animali a sangue freddo e a sangue caldo), i micobatteri sono noti soprattutto per alcune gruppi di patogeni che hanno l’uomo come ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] di queste qualità, a sua volta determinato dall'eccesso di uno degli umori corporei. Nel melanconico, per es., prevalgono le qualità di freddo e secco a causa di un eccesso di bile nera, nel sanguigno quelle di caldo e umido per l'eccesso di sangue ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] non raggiungono il loro completo sviluppo e vanno soggette a gommificazione; le gommosi traumatiche (da ferite, da freddo) si verificano in ogni tessuto anche non predisposto e rappresentano spesso una protezione della pianta, mentre altre volte ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] nella sintomatologia della lebbra nervosa o maculo-anestetica. Molto spesso le lepralgie sono precedute da parestesie (senso di freddo, di formicolio, di punture di spillo, prurito intenso).
Il leproma (o granuloma leproso o nodulo leproso) è la ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] e irrefrenabili dei pazienti, e li descriveva paragonandoli ai brividi e ai tremori mostrati da chi abbia molto freddo.
Tuttavia, fu soltanto nel 1817 che James Parkinson, medico e letterato inglese, in una monografia che sarebbe diventata ...
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Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] taoista, che concepisce la vita come sistema di alternanze in opposizione e equilibrio tra loro (notte e giorno, caldo e freddo, maschio e femmina, Yin e Yang), e contemplano tre tipi di energia ai quali spetta il compito della vita: quella ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] : i corpuscoli di Meissner e le terminazioni delle radici del pelo, per il tatto; le clavi terminali di Krause, per il freddo; i corpuscoli di Ruffini, per il caldo; quelli di Golgi-Mazzoni, per la pressione. Fra gli esterocettori, una categoria a ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] ad aumento della vasocostrizione; a) Digitus mortuus; b) morbo di Raynaud; c) ergotismo; d) emoagglutinazione da freddo.
2) Angioiti: A) da malattie infettive; B) endoangioite obliterante; C) arterite temporale; D) endoangioite delle arterie ...
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In medicina, successione di movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni [...] ogni atto motorio, raramente interferendo con la normale attività; diviene evidente in seguito a particolari stimoli: freddo, emozione, sforzo ecc.
Forme patologiche di t. sono presenti in malattie che interessano direttamente o indirettamente ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...