VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] microtermi sono caratterizzati da estati a temperatura poco elevata, variando la media del mese più caldo da 10° a 22°, il mese più freddo con una media inferiore a 6°: il suolo vi è sempre o di tanto in tanto coperto di neve durante l'inverno, le ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...]
Le piante si accorgono molto bene di quello che succede intorno a loro. Sanno se c'è il sole o se fa buio, oppure se fa freddo o se fa caldo. Sentono com'è fatto il terreno in cui affondano le radici, e se c'è un sostegno su cui arrampicarsi. Alcune ...
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Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] e per aromatizzare i vini. Nei frutti è contenuto un olio grasso (13-15%), che si ricava spremendo i frutti a freddo o per aggiunta di acqua calda. È giallo-verde, ha sapore aromatico ed è costituito da gliceridi dell’acido oleico, stearico ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] non raggiungono il loro completo sviluppo e vanno soggette a gommificazione; le gommosi traumatiche (da ferite, da freddo) si verificano in ogni tessuto anche non predisposto e rappresentano spesso una protezione della pianta, mentre altre volte ...
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Genere di Pinacee, con fiori per lo più dioici, coni grossi, eretti, che si disarticolano a maturità: ogni squama porta un solo seme, grosso. Il genere comprende una ventina di specie, dell’Australia e [...] ; A. bidwillii, a coni grossi fino a 30 cm e semi mangerecci ecc.; A. imbricata, che è più resistente al freddo. L’ olio essenziale di A. è un liquido limpido, incolore, ottenuto mediante distillazione di una gommoresina ricavata per incisione da A ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] foglie si può ricavare sia olio essenziale sia, in alcune varietà di canapa, una droga
Una pianta che non ama il freddo intenso
La canapa è una pianta che può assumere diverse forme, specie per quanto riguarda l'aspetto delle foglie. Cresce bene ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] GA3 (acido gibberellico) promuove la fioritura in giorno breve di piante longidiurne e può sostituire l'azione del freddo in piante la cui fioritura è subordinata alla vernalizzazione. Le gibberelline sono più attive nel promuovere la fioritura ...
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In botanica, la varietà di una specie (detta anche varietà fisiologica) che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno o più caratteri fisiologici. [...] evidenza nel rosmarino e in altre Labiate, per quanto riguarda le differenze nella composizione dell’essenza, nella resistenza al freddo, nell’abbondanza della fioritura ecc. F. sono anche numerose varietà coltivate e le varie razze del rizobio delle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] i principî di composizione e il modo di somministrazione dei rimedi. Un principio terapeutico è, per esempio, "si cura il freddo con un medicamento caldo". Allo stesso modo si ritiene che il trattamento deciso su tali basi sia finalizzato non a ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] come analista presso il laboratorio di chimica agraria; dal 1922 al 1925 fu assistente presso la stazione sperimentale del freddo di Milano, poi, per altri due anni, presso la cattedra di patologia vegetale. Si dedicò contemporaneamente ai suoi studi ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...