L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] funzione metabolizzatrice del sistema enzimatico microsomiale è attivata da stimoli che agiscono sulla corteccia surrenale (stress da freddo, da traumi, ecc.) e dai progestativi naturali; è invece depressa dalla surrenectomia, che rende più tossici i ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] che retrospettivamente possono essere considerati importanti a questo proposito. Egli aveva utilizzato un sistema con tecnologia a plasma freddo, con CO2, CO e NH3 come reagenti e aveva ottenuto aldeidi e amminoacidi. Löb pensava che i suoi ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] 17 mila anni fa) le popolazioni europee moderne hanno evoluto nuovamente una forma corporea di tipo artico, adattata al freddo. Quindi le somiglianze fra la forma del corpo dell'Uomo di Neandertal e quella degli europei viventi potrebbero riflettere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] e composta di atomi, si originava ed era costituita però da sostanza spermatica, della quale condivideva appunto la natura fredda e umida. L'onniesplicatività pretesa per il delineato meccanismo di reazione corporea (esteso anche alle parti che nell ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] non potrà che peggiorare. Se invece le colture verranno modificate per conferire una maggiore resistenza agli stress ambientali (freddo, caldo e scarsa disponibilità idrica) o agli attacchi da agenti nocivi (fitofagi e fitopatogeni), nell'ottica di ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] di anni del Pliocene, un periodo all'inizio del quale il clima in Africa si fece più secco e più freddo. Secondo alcuni studiosi, come Elisabeth S. Vrba, tali cambiamenti climatici avrebbero causato dei mutamenti evolutivi, ma questo punto di vista ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] era segnalata dai lamenti della cavia per il dolore. Reiterate osservazioni di cuori asportati, soprattutto da animali a sangue freddo, che continuavano a battere a volte per 24 ore e che, avendo cessato di battere, potevano essere richiamati al ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] alle cacce dell'epoca preistorica, utilizzata dai Samoiedi da almeno 3.000 anni prima di Cristo; il camoscio di Battriana, adattato al freddo (tra il Turkestan e la Manciuria, 3.000 anni a.C.) e il dromedario, giunto dall'Arabia (verso il 2.500 a ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] semi in quelle che sono dette banche del germoplasma. Questa dormienza può essere indotta dall'uomo, per esempio mediante il freddo, oppure si può sfruttare la naturale capacità di numerose specie di mantenere semi vitali per decine, se non centinaia ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] 100 kg per ogni m2 della cosiddetta superficie salante; esso cresce nelle saline operanti in climi tropicali. Nelle regioni fredde l'estrazione è praticata con il metodo del congelamento. La salinità dei mari è variabile in rapporto a molti fattori ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...