DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , lo scritto più complesso e i pochi versi, attestano volontà di scrittura. Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato a zeli ortodossi e. soprattutto, perché ben ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Tusti, a cui allega il Dialogo di marionette, dove la "piccola regina" dai capelli d'oro, che lo fa morir di freddo, potrebbe essere legata alla storia del momento). Nei primi tempi del soggiorno a Nocera sembra si sentisse meglio, ma dopo due mesi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] si dichiara il contrario ("non fu recitata", c. 237v). Si può concludere, con Dionisotti, che pur non trattandosi di una "esercitazione a freddo", il G. compose l'orazione ormai a moto concluso, dunque non per dire la sua nel pieno del tumulto, ma "a ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ’Università. Riferendone a Raffaello Morghen, il 15 maggio 1946, Pincherle scrisse che l’antico maestro gli era parso allora «un po’ freddo» nei suoi riguardi (Lettere a Raffaello Morghen, a cura di G. Braga - A. Forni - P. Vian, 1994, pp. 34-37). Ma ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] Zuccota presso Cemobbio (Como), il 24 giugno 1844.
Dell'attività scientifica del C. sono testimonianza numerose memorie: Sul freddo prodotto dall'evaporazione dell'acqua e di molti altri fluidi più evaporabili della medesima nel vuoto (tradotta anche ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] battaglie politiche di quegli anni. Più attendibile il giudizio che del F. ha lasciato F. Coraccini [G. Valeriani]: "uomo freddo, meticuloso e circospetto". Il profilo del F., che pure indugiava in una posa continua di diplomatico, che ostentava la ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] affrontare violente azioni contro la sua persona e tutte le volte riuscì a trarsi in salvo grazie al suo sangue freddo nonché all'aiuto, mai completamente disinteressato, di Luigi XI troppo contento di soccorrerla per maggiormente legarla a sé. Le ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] Il Savonarola, durante il processo, affermò di avere parlato spesso al G. per incitarlo ad agire, "dicendogli si portava freddo all'opera nostra" (I processi di Girolamo Savonarola, p. 11).
Concreti elementi di valutazione storica si ricavano dalla ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] . esamina, in una prospettiva umoralista, la natura o essenza del morbo gallico (una intemperies caldo-secca che si evolve in una freddo-secca, con un decorso secondo il quale l'infezione - infectio o venenum - si diffonde dal fegato al cervello e al ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] animali ibernanti e nei pecilotermi tenuti a basse temperature (Sulle modificazioni morfologiche delle cellule nervose di animali a sangue freddo durante l'ibernazione, in Riv. di patologia nervosa e mentale, III [1898], pp. 443-459), i cui risultati ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...