FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] come fanciulla di aspetto grazioso e interessante, con una voce dolce e pura e uno stile naturale e spontaneo anche se freddo e distaccato, che però piaceva al pubblico e alla critica. La sua pronuncia dell'inglese era impeccabile, più precisa e più ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] , il D. mostrò invece nei dipinti uno stile eclettico - diligente e misurato nelle decorazioni di tono borghese, più freddo e convenzionale nei soggetti religiosi - caratterizzato spesso da felici accordi cromatici ma sostanzialmente privo di accenti ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ; e fu deluso da un incontro bolognese con il Bessarione, dal quale probabilmente si aspettava molto di più che un freddo e formale saluto. Deluso anche nella prospettiva di sostituire a Firenze l'Argiropulo, al cui posto, sia pure con funzioni ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] più stringenti. Nella sua posizione rischiava una condanna per alto tradimento, e ciò gli imponeva di mantenere il sangue freddo e di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu sottoposto a Venezia durante la detenzione nel convento di S ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] (al n. 6 di via Oberdan, 1769-74, con interventi fino all'81), con la costruzione della. facciata secondo un freddo modello neocinquecentesco; del "refettorio dei novizi con le scale ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] propri "costumi", che avrebbe peraltro voluti "più gastigati di quello che mi abbia permesso l'umanità e il mio composto non freddo". Ben più gli bruciava "la miserabil critica" d'un errore, che nega recisamente, in fatto di metrica latina. Reazione ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] per la facciata di S. Lorenzo (1516), su disegno di Michelangelo e conservato in Casa Buonarroti a Firenze, invero piuttosto freddo nel rendere il progetto del Buonarroti; mentre il modello per la chiesa di S. Giuseppe (1519), ora conservato nel ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] di figure. Di nuovo a Udine, nel 1859 eseguì in un soffitto del palazzo arcivescovile La missione di S. Ermacora, "freddo e impersonale"; sarebbero suoi pure alcuni ritratti di Patriarchi nella sala del trono (Bergamini, 1983, p. 325). Una tela della ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] mescolata con l'acqua, ma soprattutto spiriti o essenze provenienti dall'azione dei corpi stellari e resi concreti dal freddo terrestre. Seguendo le teorie paracelsiane il F. individua nel mercurio, nello zolfo e nel sale i principia fondamentali di ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Giorgi ne La vergine del sole di Andreozzi. A Londra il pubblico, abituato a Elizabeth Billington, si mostrò piuttosto freddo e il suo talento fu messo in discussione; avrebbe avuto più tardi la sua rivincita interpretando Il ratto di Proserpina ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...