GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , travestiti da monaci, gli amici più cari del pittore.
Fra i dipinti di soggetto sacro del G., improntati a un freddo accademismo di vago sapore purista e di qualità decisamente più modesta, vanno ricordati il S. Giuseppe (Grammichele, chiesa madre ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] il suo nome di artista acclamato e ammirato al suo fiorire. Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ma convenzionale, la sua tecnica era perfetta, ma la sua natura ...
Leggi Tutto
BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
**
Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] B. XXXIII. 10 dell'Archivio Gonzaga, fra le poesie in morte di Francesco. È ancora un documento di eloquenza fredda e solenne, centrata sulla rappresentazione che raffigura l'eroe mentre contrasta il passo all'esercito di Carlo VIII ("Solus qui ...
Leggi Tutto
ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] Il fare dell'A., di sapore manieristico, si giova delle lunghe e morbide figure del Parmigianino e del suo colorire freddo eppur dolce. L'artista non manifesta accenti personali ma un'aggraziata capacità di imitazione.
Bibl.: G. Cadioli, Descrizione ...
Leggi Tutto
CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] particolare impegno; c'è il consueto sfoggio di erudizione antiquaria e una notevole pratica esecutiva, ma l'impianto è freddo e stucchevole, la rappresentazione non esorbita dai limiti del genere descrittivo e panegiristico che giunge al C. da una ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ad equivoci di consonanza con le formulazioni ideologiche del nuovo regime; nei confronti del quale il C. mantenne sempre un freddo distacco, ponendo ogni cura nel riserbo e nella dignità di espressione dei suoi scritti, che vennero pubblicati tra il ...
Leggi Tutto
FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] Boncompagni, quello di Caterina Raimondi, posteriore di circa venti anni, appare stilisticamente assai diverso, molto più rigido e freddo. Entrambi i busti furono attribuiti da L. Bruhns (Das Motiv der ewigen Anbetung in der römischen Grabplastik des ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] , e gli elementi decorativi che vi compaiono, come alla c. 4v, ricordano, per il disegno netto dei contorni e il cromatismo freddo, lo stile di Iacopo Filippo d'Argenta.
Con l'Argenta il D. lavorò ai Corali della cattedrale di Ferrara, iniziati nel ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] mai però correttamente, è una richiesta di sovvenzione per l'acquisto di un abito di religione pesante per ripararsi dal freddo e un passaporto per fra' Baldassarre de Leodio, un minorita francese che, stazionando nell'isola di Candia, era in attesa ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] con la loro impacciata movenza illuministica, esprimono il disagio di chi vive, sentendosi estraneo, in un secolo che "freddo nel suo stesso furore, metodico nelle sue violenze, misura, calcola, mercanteggia, apprezza gli uomini colle monete, pesa il ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...