Giornalista italiana (Firenze 1926 - Roma 2012), figlia di Mario e di A. Raphael. Aderì al partito comunista italiano nel 1943, partecipando alla Resistenza. Cronista parlamentare dell'Unità (dal 1962), [...] (1984), biografia di P. Secchia; Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale (1987); Il lungo freddo. Storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS (1992); Botteghe oscure, addio (1996); Dimenticare Berlinguer. La ...
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Attore teatrale e cinematografico austriaco (Vienna 1922 - Marburgo, Germania, 1984). Giovanissimo, è entrato a far parte della prestigiosa compagnia del Burgtheater di Vienna. Annoverato tra i più grandi [...] Jules e Jim (1962), Ship of fools (1965, La nave dei folli, che gli è valsa la candidatura a Oscar e Golden Globe), The spy who came in from the cold (1965, La spia che venne dal freddo, grazie a cui ha vinto il Golden Globe) e Fahrenheit 451 (1975). ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] come analista presso il laboratorio di chimica agraria; dal 1922 al 1925 fu assistente presso la stazione sperimentale del freddo di Milano, poi, per altri due anni, presso la cattedra di patologia vegetale. Si dedicò contemporaneamente ai suoi studi ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] dalle Indie (1671). Pubblicò soltanto un'altra edizione di argomento scientifico: la Lettera intorno alla natura del caldo e del freddo di G. Del Papa (1674). A partire almeno dal 1672 collaborò con l'erudito fiorentino G. Cinelli Calvoli, che figura ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] eseguiti sotto la sua direzione; la facciata riprende lo Iuvara del primo periodo, con un classicismo lievemente freddo nelle paraste accoppiate.
Ove agisce personalmente il B. mostra di preferire alle forme misurate del Robilant un vittonismo ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] a Ovada e alla fine del 1709 in paesi di confine sconvolti dalla guerra di successione spagnola, Campo Freddo, Cremolino, Castellazzo. Per i continui trasferimenti, impiegato già da adolescente nella impresa di famiglia, e istruito in modo ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] anche la definizione di neorealista si rivelò progressivamente meno pertinente: il suo cinema divenne sempre più rarefatto, 'freddo', quasi un referto di patologie comportamentali. Rappresentò un caso raro nel panorama del cinema italiano, che conta ...
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TAFFAREL, Cláudio André
Darwin Pastorin
Brasile. Santa Rosa, 8 maggio 1966 • Ruolo: portiere • Esordio in serie A: 9 settembre 1990 (Parma-Juventus, 1-2) • Squadre di appartenenza: 1984-90 Internacional; [...] del Mondo (1994), 2 Coppe di Turchia (1998-99, 1999-2000), 1 Coppa UEFA (1999-2000), 1 Supercoppa Europea (2000)
Portiere freddo e razionale, la sua specialità consiste nel parare i rigori. La sua carriera è fatta di grandi successi ma anche di ...
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Romanziere estone (Albu, Järvama, 1878 - Tallinn 1940), realista, considerato il più grande prosatore della nazione. Dopo i romanzi brevi di tema cittadino Pikad sammud ("Passi lunghi", 1908) e Noored [...] contadino e di suo figlio che si dedica agli studî. Altre opere: i romanzi Eluja armastus ("Vita e amore", 1934) e Pôrgupõhia uus vanapagan ("Un moderno satana del profondo dell'inferno", 1939); il dramma Kuningal on Külm ("Il re ha freddo", 1936). ...
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Schroeder, Barbet
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore, produttore e attore di origine tedesca, nato a Teheran il 26 aprile 1941. Attivo in Francia, autore dalla carriera multiforme, ha attraversato [...] infine al vertice dello star system hollywoodiano come regista. I film realizzati in questa veste risultano caratterizzati da uno stile freddo con cui S. tratta spesso temi e situazioni ambigui e morbosi, estremi o brutali, anche in una personale ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...