Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , leucotrieni) in seguito a stimoli di varia natura. Questi possono essere di tipo non immunologico (agenti fisici quali il freddo o il caldo, la stimolazione meccanica, il contatto con acqua o l'esposizione ai raggi solari, agenti chimici come l ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] F. nel minimizzare. Facendo troncare il capo al Maraviglia F. ha deliberatamente offeso il sovrano. Un gesto, forse, calcolato a freddo piuttosto che maldestro: sotto il peso della tutela imperiale F., ecco che costringe la tutela a farsi con lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] celesti, e nel flusso speculare degli umori:
È affermazione anche troppo ridicola che, siccome le stelle possono produrre il freddo, il caldo e le altre qualità, possono produrre anche le guerre, le rivoluzioni, possono rovinare le città e mutare ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] utile qualche tempo dopo per la ratifica di un asiento. Verso il luglio 1579 l'atteggiamento dei Buonvisi divenne più freddo nei confronti del B., influenzando in questo senso anche il Ruiz: su parere dei Buonvisi, i Balbani furono esclusi dalla ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] dalla comunità fiorentina, disegnato e ornato su progetto di Pietro Strozzi. Proprio durante la presa di possesso del Laterano L. prese freddo e cadde preda della malattia che lo portò alla morte dieci giorni dopo (Diarium P. Alaleonis, in B.A.V ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] di tollerarli e di elaborarli: basti pensare alla necessità di imparare a respirare, di abituarsi alla luce, ai rumori, al freddo ecc.
Già secondo Freud (1926), "Il pericolo della nascita non ha ancora alcun contenuto psichico... Il feto non può ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] una irriducibile diffidenza per tutte le iniziative che partivano da lui o a lui facevano capo. Si mantenne freddo all'inizio verso il Giornale de' Letterati perchétemeva - giudicando dalle sue insistenti rivendicazioni del nome italiano - che fosse ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 24 scrisse all'imperatore dichiarandosi pronto a trattare la pace. Ma a questa sua disponibilità corrispose un atteggiamento più freddo di Carlo V: il suo inviato Francisco de Quiñones, molto atteso a Roma, vi giunse il 30 dicembre senza indicazioni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] diffusa luce lunare dalla consistenza oleosa, che macera letteralmente le superfici su cui si rapprende, esaltando la scala cromatica fredda e l’aria tersa: Vincenzo Foppa, che dà nella Adorazione dei Magi, oggi alla National Gallery di Londra, la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] affermato dall’Anonimo Valesiano, «quasi 100.000 uomini sono stati sterminati»64 dalla guerra, dalla fame e dal freddo. L’imperatore non prende attivamente parte alla spedizione, stabilendosi a Marcianopoli durante gli scontri65. Si tratterà in ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...