La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] all'opportunità di recarsi presso la residenza di campagna di Salviati. In sua presenza si svolse una discussione sulle qualità del caldo e del freddo e, specificamente, sul motivo per cui il ghiaccio è più leggero dell'acqua, stante che l'azione del ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] , non esitò a escluderlo dalla fase di montaggio. L'anno seguente con That cold day in the park (1969; Quel freddo giorno nel parco), costruì un film claustrofobico di seduzione e di ossessione (una donna di mezza età di Vancouver che manifesta ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] particolare impegno; c'è il consueto sfoggio di erudizione antiquaria e una notevole pratica esecutiva, ma l'impianto è freddo e stucchevole, la rappresentazione non esorbita dai limiti del genere descrittivo e panegiristico che giunge al C. da una ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ad equivoci di consonanza con le formulazioni ideologiche del nuovo regime; nei confronti del quale il C. mantenne sempre un freddo distacco, ponendo ogni cura nel riserbo e nella dignità di espressione dei suoi scritti, che vennero pubblicati tra il ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] Boncompagni, quello di Caterina Raimondi, posteriore di circa venti anni, appare stilisticamente assai diverso, molto più rigido e freddo. Entrambi i busti furono attribuiti da L. Bruhns (Das Motiv der ewigen Anbetung in der römischen Grabplastik des ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] , e gli elementi decorativi che vi compaiono, come alla c. 4v, ricordano, per il disegno netto dei contorni e il cromatismo freddo, lo stile di Iacopo Filippo d'Argenta.
Con l'Argenta il D. lavorò ai Corali della cattedrale di Ferrara, iniziati nel ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] mai però correttamente, è una richiesta di sovvenzione per l'acquisto di un abito di religione pesante per ripararsi dal freddo e un passaporto per fra' Baldassarre de Leodio, un minorita francese che, stazionando nell'isola di Candia, era in attesa ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] con la loro impacciata movenza illuministica, esprimono il disagio di chi vive, sentendosi estraneo, in un secolo che "freddo nel suo stesso furore, metodico nelle sue violenze, misura, calcola, mercanteggia, apprezza gli uomini colle monete, pesa il ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] di derivazione stoico-galenica, egli rivolge una critica alla fisiologia delle quattro qualità elementari (caldo, freddo, secco e unìido), qualità che tradizionalmente spiegavano con il loro vario combinarsi le molteplici proprietà empiriche ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] osservazioni, Bologna 1847, p. 3). Una forte spinta religiosa e una serrata critica al "cieco fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...