CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] religioso si nota una certa tendenza a trattarli come scene di genere su sfondo paesistico; il colorito è piuttosto freddo, con prevalenza dei verdi e degli azzurri.
Fonti e Bibl.: Okościele krasławskim w gubernit witebskiej w powiecie dynaburgskim ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] Dopo una sanguinosa battaglia nei pressi di Borodino, Napoleone entrò a Mosca, ma la resistenza russa e il grande freddo invernale finirono per avere la meglio sull'esercito francese.
La svolta politica nell'età della Restaurazione
La guerra contro ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] al cinema di Truffaut che avrebbe dovuto realizzare quello stesso soggetto. Quest'opera presenta però i primi segni di un freddo formalismo, apparso più evidente in L'accompagnatrice (1992), dal romanzo omonimo di N. Berberova, e in Le sourire (1994 ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] al Monte Oliveto, al Mondo creato, un De rerum natura cattolico; ma le "cangiate rime" si fanno sempre più letterarie e fredde; e solo le avviva il senso sempre più desolato della caducità di tutte le cose. L'unica raccolta completa delle Opere di T ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] con respiro affannoso e frequente, sudorazione profusa, vertigini, e quindi parestesie, vampate di calore o brividi di freddo e tremori. In un crescendo peculiare della crisi compaiono, a livello psichico, la sensazione di perdita del controllo ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] vorrei veder pigliare piuttosto vino che acqua; sapendo sicuramente che la natura sua ha più bisogno di caldo che di freddo..." (Lettere di A. Tassoni, pp. 155 s.).
A lungo dimenticata, la personalità del B. venne rivalutata in un congresso svoltosi ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] vescovo di Chiusi e governatore di Bologna Gregorio Magalotti nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere (1538), più freddo nella composizione, rappresenta la produzione scultorea a lui attribuita (Venturi).
Forse dal 1532 progettò per Angelo Massimo ...
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ciclismo
Sergio Neri
Audacia, sudore e grande passione
In origine fu una scommessa: poi, a poco a poco, quell'oggetto semplice e portentoso che è la bicicletta divenne lo strumento di una grande passione [...] sui tornanti delle montagne più alte, ove spesso oltre la strada ghiaiosa anche la pioggia, la grandine e il freddo rendevano immensa la fatica dei protagonisti.
Il loro gesto coraggioso e la loro grande capacità di sopportare la fatica erano ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] 'istinto messa in atto dalle norme sociali. Profondamente britannico in questo senso, ma tutt'altro che convenzionale e freddo: raccontata in flashback, la vicenda acquista intensità proprio attraverso le fisionomie 'banali' e antidivistiche dei due ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] ritrovamenti archeologici).
Se il Prospetto del seminario vescovile di Feltro è una scolastica ed inerte traduzione dal freddo disegno architettonico del feltrino Giuseppe Segusini, cui si deve l'edificio (1847), il Ritratto di Clotilde Tambroni ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...