PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] alla guida del chirurgo, che deve mantenere sangue freddo nell'operare; si giustifica per aver difeso ed citato e ricordato nei suoi lavori; Palasciano è invece estremamente freddo nei confronti di un altro protagonista della vita medica napoletana ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] sua grande invenzione. Il D. scrisse pure una Lettera al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in cui affermò essere il freddo una sostanza reale e positiva, non semplice privazione del caldo come sosteneva il priore. Tra ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] classici persistenti in Galileo, ponendosi nella fase preparatoria della geometria analitica in forme soprattutto teoriche (a Sagredo parve "freddo in agibilibus", Galilei, XI, p. 505). Il rapporto con Galileo, pur cordiale e non scevro di stima ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] (e radiofonica), subito dopo il debutto nel lungometraggio con Liebe ist kälter als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte), passato quasi inosservato al Festival di Berlino dello stesso anno, realizzò nel corso di 24 mesi la cifra record ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] con alcune ricerche su reazioni di trasformazione degli zuccheri: studiò l'idrolisi - acida e alcalina, a caldo e a freddo - dello zucchero di canna (saccarosio), evidenziando la formazione di zucchero d'uva (glucosio), acido umico, ulmina e, in ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] : ci si lamenta di capogiri, senso di sbandamento, disturbi visivi, dolori, formicolii, senso fastidioso di calore e di freddo vagamente localizzato, senso di tessuto morto, sensazione di acqua che scorre sotto la pelle, bruciori, peso al capo, alla ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] dell'università di Urbino.
Interessante è comunque il giudizio dell'Antaldi: "...era buon disegnatore ... ma il suo colorito era freddo e povera la sua invenzione...".
Certamente molto più incisivo fu il ruolo svolto dal D. come insegnante presso l ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] tessere minutissime di smalti e marmi dipinti. Il B. lavorava principalmente mosaico di tipo fiorentino in uno stile corretto ma freddo, unito a una tecnica curata, ma era abilissimo anche nella tintura dei marmi e nel restauro.
Il B. eseguì restauri ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] , il C. è ricordato nella storiografia cilena più che per le sue opere, caratterizzate da un disegno corretto e freddo - Filottete (1858), Dante alle porte dell'Inferno, Il figliol prodigo, Telemaco, La battaglia di Pavia, Morte di Manfredi sotto ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] con successo i maggiori comici italiani valorizzando la coppia Ugo Tognazzi-Raimondo Vianello (nello scatenato A noi piace freddo…!!, 1960) e l'altro fortunato duo Franco Franchi-Ciccio Ingrassia (Un mostro e mezzo, 1964), dirigendo anche Renato ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...