Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] nelle montagne. Lungo le coste, atlantica e mediterranea, pur con qualche eccezione, gli scarti termici tra il mese più freddo (gennaio) e quello più caldo (agosto) sono attenuati per la presenza delle masse marine. Procedendo verso l’interno le ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] a. nelle diverse società umane ha senza dubbio a che fare con il clima (umido o secco, caldo o freddo), la latitudine, la disponibilità di materiali da costruzione, il livello tecnologico, le risorse economiche: tutti questi fattori concorrono alla ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] suo soggiorno nella città umbra entrò a far parte dell’Accademia del disegno e degli Eccentrici, con lo pseudonimo di Freddo. In seno all’Accademia, dove si raccoglieva il fiore dell’intellettualità del tempo, egli poté dare sfoggio della sua vasta ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] anche a parte. Contemporaneamente le sue qualità di traduttore svincolato dagli schemi provinciali, se pur un po' freddo, ne fanno richiedere la collaborazione all'illustrazione delle Antichità di Ercolano, promossa da Carlo III di Borbone. Il ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] ricca e minuziosa. Lunghe iscrizioni e scene di culto coprono tutto lo spazio a disposizione, con uno stile però assai più freddo che non nei migliori esempî tolemaici. C'è già un presentimento del modo di scolpire impacciato e pesante che sarà della ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] e sfilizzata, e allo stesso tempo mostra nel D. una decisa preferenza per tinte chiare, distese in compatte campiture, ma fredde e prive di luce, che caratterizzano la sua pittura a partire dai primi anni del nuovo secolo, con esiti di raffinato ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] . CXXVI, 9). Tra i suoi lavori più noti è un grande intaglio rappresentante Ercole che lega il toro cretese, opera fredda e calligrafica, il cui stile risente della influenza del Thorvaldsen, presso il quale il C. ebbe occasione di lavorare. Tra le ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] è ancora legato a raffinate eleganze settecentesche, mentre nella parte a lui dovuta della facciata si orienta verso un freddo linguaggio già di gusto neoclassico. Questa tendenza diviene ancora più evidente nel prospetto per la chiesa, per il quale ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] medie annue si hanno nell'alta Pusteria (Dobbiaco: 3°,5), ma qui siamo già a 1200 m. e più. La media del mese più freddo non scende sotto zero sul Garda e neppure a Bolzano e a Merano; è di pochi decimi sotto zero nella media Val d'Adige (Trento ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] una lamina in rame (Stival, Saint-Mériadec, c. di s. Meriadoco, sec. 7°) o in ferro battuto. Durante la lavorazione a freddo si dava al manufatto una forma alquanto piatta, non lontana da quella dei c.d. campanacci. I più antichi esemplari, sempre di ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...