FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ne fanno un eroe preromantico: l'evocazione delle sue sventure si muove tra l'autocompianto e la ribellione disperata; alla fredda logica del potere e al cupo desiderio di vendetta del tiranno Atreo si contrappone, pur nel fiero spirito di rivalsa ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "che le stelle gli pareano tutte d'alcuno albore ombrate", e, per rimettersi, fu costretto a "lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi" (Conv. III, ix, 15-16). Che l'A. con questo racconto abbia voluto dare all'amore per la filosofia un colorito ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e avrai l'antidoto». Ma la fede dell'A. in questo miracolo è così debole che la commedia rimane una fredda escogitazione, una faticosa allegoria, tanto più forte gli s'imponeva la considerazione dei mali umani, della perenne volgarità presente nella ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...