SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] ristrettezze economiche. Morì il 19 dicembre 1944 di polmonite, contratta durante una notte passata in un umido e freddo rifugio antiaereo.
Fonti e Bibl.: Catalogo ufficiale completo della Esposizione provinciale in Udine 1883 compilato dal comitato ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] austera morale civile e domestica". In La donna e lo scettico l'autore sostiene la tesi secondo la quale a combattere il freddo scetticismo e l'arido dubbio non può esservi nulla di meglio che la donna, "etere che solo alloppia e assonna / il demonio ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] pressando la creta in una matrice e perciò dette "a stampo". Queste morbide e graziose figure venivano rifinite con colori a freddo (soprasmalto) e talvolta sono scolorite in alcune parti.
F. Moro
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Notarile, 38 ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] oltre la morte e i limiti naturali è finita in catastrofe, facendo emergere tutte le contraddizioni di un meccanicismo sempre più freddo e disumano.
Il ciclo delle macchine approda dunque a un’utopia regressiva, in seguito giudicata dal suo amico e ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] la maggioranza sia alla dieta provinciale, sia nella giunta. Esso, nel 1874, aveva trovato un capo deciso, senza scrupoli e freddo calcolatore in F. G. Bulat, il quale, anche se educato in Italia e laureato a Padova, prese a dirigere, appoggiato ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] della DC tenutosi a Napoli nel gennaio del 1962, dove svolse un secco intervento contro l’apertura a sinistra, accolto freddamente dalla platea dei delegati. Il suo nome non venne inserito in alcuna delle liste per l’elezione nel consiglio nazionale ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e nella coerenza stilistica", che faceva di ogni melodia "una miniatura, un lavoro ingegnoso di eleganza e di sospiri a freddo" (Lauri Volpi, Vociparallele).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustr. ital., 12 marzo 1925, p. 186; G. Bellincioni, Io e ...
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MARGARIA, Rodolfo
Emilio Agostoni
– Nato il 15 nov. 1901 a Châtillon, in Val d’Aosta, da Giovanni e da Carolina Pelissier, dopo aver completato gli studi secondari nel collegio nazionale di Aosta, nel [...] di intuizione e di ideazione, era una personalità forte e uno spirito anticonformista. Severo nei giudizi, e apparentemente duro e freddo, era tuttavia legato con simpatia alle persone che stimava per capacità, impegno e lealtà.
Il M. morì a Milano ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] del bugnato, infittì gli elementi architettonici e annullò quella che era stata la grandiosità rinascimentale, conseguendo un esito freddo e monotono. All’interno, altamente scenografico è lo scalone d’onore, in cui ripropose la soluzione di palazzo ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] dedicati, nella stessa chiave tra autobiografica e descrittiva, a Milano, la seconda patria del M. «emigrante» (A Milano non fa freddo, ibid. 1949; Mal di galleria, ibid. 1958; Le milanesi, ibid. 1962). E ancora: la serie degli «scherzi», in cui ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...