CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] l’invitava ad ubbidire alle intimazioni del Sant’Uffizio per non essere considerato eretico.
Il papa si faceva sempre più freddo nei suoi confronti, e cadeva in disgrazia anche un, altro difensore del Galilei, monsignor Ciampoli, mentre a poco poté ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Fürstenberg a togliere, l'assedio alla città, impresa questa ben riuscita anche se condotta in pieno mese di gennaio, con un freddo tale che il vino gelava ed era trasportato in ceste dopo esser stato tagliato con l'accetta.
Francesco I lo chiamò ...
Leggi Tutto
RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] mentre il saggista e critico di poesia stava allestendo Poesia degli anni sessanta. Nel 1978 pubblicò la sequenza Il più freddo anno di grazia (Genova), poi accolta in Nel grave sogno (Milano 1982). Alla fine dello stesso anno cominciò per Mondadori ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Soliloquia in esametri in Carminum libri, pp. 75-80, 82-90). La lontananza dalla vita urbana, il ritiro dei freddi inverni bellunesi, i persistenti disturbi di insonnia, dovevano favorire una pratica di versificazione cui il L. diceva di applicarsi ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] e discorsi, il G. svolgeva una riflessione sull'arte dell'attore che, prendendo le distanze dal modello di attore "freddo" e approdando al concetto di "suggestione", attraverso cui l'attore, per via di "immagini", può veramente immedesimarsi nel ...
Leggi Tutto
MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] della loro patria, che noi vecchie code siamo abituati a considerare per sacro», anche se «gli uomini […] dal cervello freddo e dal cuore arido, giudicheranno […] stolta […] la impresa tentata […] da pochi isolani, male armati e senza un capo celebre ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] "imprese inutili, e dispendiose, et aliene dalla Pace" (17 luglio 1648, ibid., c. 317r). Il G. rimase dunque piuttosto freddo di fronte ai rovesci delle fortune di Mazzarino, dichiarato dal Parlamento nemico del Regno nel gennaio 1649 e fatto oggetto ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] di uno dei più classici libretti italiani del secolo, ma l'esito della rappresentazione (Oronthée, 23 ag. 1688) fu freddo, come pure quello di un divertissement affrettatamente composto ed eseguito nel corso delle stesse feste. Entrambe le partiture ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] personalità artistica dello scultore, collocandola nel più ampio quadro della scultura veneta del Settecento. Elegante, raffinato, minuzioso e freddo (Semenzato, 1966, p. 44), il C., pur non essendo una figura di primissimo piano, occupa tuttavia una ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Il G. respinge cioè la distinzione, comune all'epoca, fra veleni che agirebbero attraverso una qualità manifesta (caldo, freddo, umido, secco) e veleni che agirebbero attraverso una qualità occulta, vale a dire non riconducibile a una delle qualità ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...