SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] Federici, recitato a Napoli dalla compagnia Perotti (il compositore scrisse alla madre durante la composizione: «Il Poeta e un po freddo ma la Musica Sarà Calda»; Rossini, 2004). Quanto ad Armida, che attinge la materia dai canti IV, V, XIV, XV ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] egli pretendeva uno stipendio annuo di 500 ducati e una sistemazione per il figlio, mentre il cardinale Borghese, sempre piuttosto freddo nei confronti del M., era disposto a concedergli al massimo 200 ducati. Sul finire del 1608 il commercio segreto ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] animali ibernanti e nei pecilotermi tenuti a basse temperature (Sulle modificazioni morfologiche delle cellule nervose di animali a sangue freddo durante l'ibernazione, in Riv. di patologia nervosa e mentale, III [1898], pp. 443-459), i cui risultati ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] fatti diametralmente opposta a quella fornita dall'Emo. L'ambasciatore Giovan Francesco Morosini condusse con molta abilità e sangue freddo l'intera questione, sfruttando ampiamente la mancanza di volontà di entrambe le parti di venire ad uno scontro ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] di fingersi diverso. Sull’album del figlioletto di amici disegnò una volta un termometro, e accanto scrisse: «perché non trovi freddo lo stile Impero». All’epoca il fatto che il suo raccogliere cimeli di quel periodo fosse considerato dai critici d ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] regolarmente nel corso degli anni, ma Savanni restò sempre un pittore sostanzialmente lontano dal classicismo levigato e freddo, che riuscì a superare grazie alla profonda umanità delle figure, attrici di un palcoscenico barocchetto fatto di ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Boerhaave deriva probabilmente la vecchia teoria stabliana del flogisto, che il B. cita a proposito della solidificazione ("mediante il freddo si espellono le parti flogistiche, e le altre si attraggono con maggior forza": § VII, p. X3). Sono pagine ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] , in un secondo tempo, per volontà del figlio Luigi, automobili.
La divisione meccanica pesante sviluppò nuovi tipi di laminatoi, a freddo e a caldo, su brevetto Calmes, e torni, presse e macchinari pesanti con licenza americana; mentre, già dal 1948 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] dei contorni e di un più rigoroso controllo chiaroscurale di formule naturalistiche sperimentate in gioventù trova luogo anche il freddo esito del Padre Eterno (Napoli, cappella del Comando Vigili del fuoco), che va ritenuto elaborazione tarda di un ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] e del riscaldamento, il partito Marsili - Rinaldini contrappose pervicacemente la teoria aristotelica del caldo e freddo come qualità alla spiegazione atomista e meccanicista proposta da Borelli. È difficile distinguere le responsabilità personali ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...