DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] , il D. mostrò invece nei dipinti uno stile eclettico - diligente e misurato nelle decorazioni di tono borghese, più freddo e convenzionale nei soggetti religiosi - caratterizzato spesso da felici accordi cromatici ma sostanzialmente privo di accenti ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ; e fu deluso da un incontro bolognese con il Bessarione, dal quale probabilmente si aspettava molto di più che un freddo e formale saluto. Deluso anche nella prospettiva di sostituire a Firenze l'Argiropulo, al cui posto, sia pure con funzioni ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] più stringenti. Nella sua posizione rischiava una condanna per alto tradimento, e ciò gli imponeva di mantenere il sangue freddo e di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu sottoposto a Venezia durante la detenzione nel convento di S ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] varie parti d’Italia pubblicando da editore fino al 1974 una ventina di libri, dal suo rarissimo Nel labirinto - collage “freddo” a quelli di Cesare Greppi, Nico Orengo e altri.
Rispetto alle esperienze letterarie giovanili, Abitare il vento del 1980 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] (al n. 6 di via Oberdan, 1769-74, con interventi fino all'81), con la costruzione della. facciata secondo un freddo modello neocinquecentesco; del "refettorio dei novizi con le scale ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S ...
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ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] all’Istituto Farinelli di Milano, inventore di uno dei primi frigoriferi ad assorbimento, una tecnologia che produceva il freddo facendo evaporare dell’ammoniaca in un circuito. L’invenzione fu brevettata, ma la sua diffusione restò limitata. Zanussi ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] propri "costumi", che avrebbe peraltro voluti "più gastigati di quello che mi abbia permesso l'umanità e il mio composto non freddo". Ben più gli bruciava "la miserabil critica" d'un errore, che nega recisamente, in fatto di metrica latina. Reazione ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] per la facciata di S. Lorenzo (1516), su disegno di Michelangelo e conservato in Casa Buonarroti a Firenze, invero piuttosto freddo nel rendere il progetto del Buonarroti; mentre il modello per la chiesa di S. Giuseppe (1519), ora conservato nel ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] , gli giungevano, rispettivamente a febbraio e a maggio del 1953. I racconti, scriveva Calvino, erano pensati «a freddo», non sperimentati sulla carne viva. La contaminazione fra la Resistenza e l’attuale situazione politica produceva una «mistura ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] prossima rispetto agli zolfatari siciliani, è occupata da un bambino di quattro mesi, figlio di immigrati veneti, morto di freddo e denutrizione a Orbassano, presso Torino. Ne diede notizia La Stampa del 1° gennaio; Straniero stigmatizzò l’episodio ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...