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Guido Carobbi
. Elemento chimico con simbolo In, peso atomico 114.8, numero atomico 49. Secondo W. Aston non ha isotopi. Fu scoperto nel 1863 da F. Reich e T. Richter esaminando allo spettroscopio [...] In2O3. Si combina a caldo direttamente con gli alogeni e con lo zolfo. Si scioglie in acido cloridrico e solforico a freddo e più rapidamente a caldo, con svolgimento d'idrogeno, ed in acido nitrico con svolgimento d'ipoazotide; se l'acido solforico ...
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Parola adottata negli Stati Uniti d'America per significare un sistema d'agricoltura adatto a regioni con scarse piogge; viene anche usata l'espressione arid-culture, aridocoltura. Alcune di tali pratiche, [...] I sistemi d'aridocoltura sono diversi, secondo che si tratta di zone a clima arido-caldo o di zone a clima arido-freddo; di climi a scarsa precipitazione acquea o invece a precipitazione acquea non scarsa, ma distribuita male nell'annata; di terreni ...
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Sotto questo titolo dovrebbero essere a rigore comprese tutte quelle applicazioni nelle quali l'elemento aria interviene anche associato ad altri (sole, clima, ecc.), come fattore terapeutico; ma comunemente [...] d'aria è indicato, purché usato con prudenza, specie quanto alla temperatura dell'aria, che non deve mai essere troppo fredda.
Bagno d'aria compressa. - L'uso dell'a0ria compressa a scopo curativo risale a tempi relativamente antichi, e derivò dalla ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] fu rimesso in libertà.
Attese allora a lavori di storia, ai quali si era dedicato da qualche tempo. Freddo narratore, con molte preoccupazioni moralistiche, critico non troppo profondo né acuto (giudizio severo diede di lui il Carlyle), lascia ...
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Dipartimento francese, formato nel 1790 con una parte dell'Orleanese e della Normandia; ha un'area di 5940 kmq. e conta 255.215 ab. (1926). È al limite occidentale del Bacino di Parigi e rientra per la [...] la media annua dei giorni di pioggia è di 159 e la temperatura media è di 10°,6. L'autunno è più piovoso e freddo nel Perche, dove anche la nebulosità si accresce piuttosto sensibilmente.
L'Eure-et-Loir è il quarto dipartimento francese tanto per la ...
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SAINT-ÉTIENNE (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dipartimento della Loira, sede vescovile, di prefettura, di corpo d'armata, di tribunale civile e di [...] con scarsi monumenti e opere d'arte, fra cui notevole la chiesa Vallis Benedicta del sec. XIII.
Il clima è piuttosto freddo, ma sano. I 4 milioni di tonnellate di carbone, che ogni anno vengono estratti, in media, dai ricchi giacimenti, alimentano le ...
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MONTGOLFIER, Joseph-Michel e Jacques-Étienne
Giulio Costanzi
Pionieri dell'aerostatica. Il primo nacque nel 1740 a Vidalon-lez-Annonay (Ardèche) e morì a Balaruc (Hérault) il 26 giugno 1810; il secondo [...] campi scientifico-industriali. A Joseph si devono tra l'altro un calorimetro, un apparecchio per l'essiccamento delle frutta a freddo, una pressa idraulica; a Étienne l'invenzione della carta velina.
È da notare che all'aerostato, intuito da F. Terzi ...
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Dopo Seeland, è la più grande isola danese: giace fra il Kattegat e il Baltico, divisa da Seeland verso oriente dal Grande Belt, e dallo Jütland verso occidente dal Piccolo Belt. Fionia è l'isola principale [...] e di altri laghi minori. Il clima è decisamente marittimo: la media temperatura annuale è circa 7° (in febbraio, il mese più freddo, un po' sotto 0°; in luglio, il mese più caldo, circa 16°). Per le ottime qualità del suo terreno, l'isola offre ...
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Genere di Chirotteri della famiglia Vespertini. Forma generale leggiera e delicata, con coda lunga circa quanto la testa più il tronco, ed ali lunghe e strette. Lo spazio pressoché nudo, nel quale si aprono [...] slavatura più chiara sulle spalle e sull'addome. Vola rapidamente, preferisce la caccia in luoghi alberati, non teme il freddo e subisce un letargo con interruzioni, in luoghi poco riparati. In Italia non è particolarmente frequente. L'altra specie ...
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FRANCAVILLA (o Franqueville), Pietro
Jean Alazard
Scultore, nato, secondo il Baldinucci, a Cambrai (1553?): morì a Parigi nel 1615. Dopo aver lavorato per qualche tempo a Parigi, recatosi a Firenze [...] Luigi XIII egli avesse il titolo di architetto regio. Nella scultura il F., fiammingo italianizzato e seguace del Giambologna, riuscì freddo, accademico, ma non privo di grazia e di senso della decorazione (p. es. la sua Primavera al ponte S. Trinita ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...