SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] . Le sue prime prove, tra il 1922 e il 1925, furono piccole tempere e piatti in terracotta dipinti a freddo raffiguranti personaggi in costume popolare e scene religiose, resi con un linguaggio volutamente ingenuo e ricco di dettagli ornamentali. Nel ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] frutta spropositate, o animali con due teste portati dai contadini al granduca, gli uccelli migratori bloccati dall'intenso freddo del 1708nelle paludi pisane, un grosso lupo ucciso in Mugello, un inquieto gattopardo riportato da un esploratore ed ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] . Viene trattata con mexiletina. La miotonia aggravata dal potassio è una forma più lieve di miotonia, non sensibile al freddo, associata a diversi tipi di mutazione puntiforme del gene che codifica proteine per il canale del sodio.
Canalopatie da ...
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velo
Antonio Lanci
È usato una sola volta nella prosa (Vn XXIII 8) e con discreta frequenza nella poesia, ove la forma ‛ velo ' (‛ veli ') si registra per lo più in rima, mentre nel corpo del verso [...] XXXII 25 Non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la Danoia in Osterlicchi, / né Tanaï là sotto 'l freddo cielo, / com'era quivi, nel Cocito, il sostantivo significa " crosta di ghiaccio "; uguale significato ha in If XXXIII 112 levatemi dal ...
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colà
Mario Medici
. 1. Col valore di " in quel luogo ", " là " (stato in luogo), l'avverbio ricorre in If XVII 30 quella / bestia malvagia che colà si corca; Pg XII 79 Vedi colà un angel che s'appresta [...] di moto verso luogo, in Rime LXV 9 e tornomi colà dov'io son vinto; CII 24 sì ch'ella non mi meni col suo freddo / colà dov'io sarò di morte freddo; CXVI 35 vaga di sé medesma andar mi fane / colà dov'ella è vera; Pd XXII 3 a la mia guida / mi volsi ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] endogeni, in particolare nel caso di alcuni cianobatteri, dei funghi, delle piante e degli animali a sangue freddo. Luce e temperatura sono quindi importanti variabili ambientali periodiche, o quasi-periodiche, che, se accoppiate alle oscillazioni ...
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Brosnan, Pierce
Brosnan, Pierce. – Attore cinematografico irlandese (n. Drogheda 1953). Dopo un esordio all’interno di serie televisive di successo, è stato scelto per interpretare il ruolo dell’agente [...] dal passato nel musical Mamma Mia! (2008) di C. Johnson. Nel 2010 è stato scelto dal regista R. Polanski per interpretare un freddo e brutale uomo di potere nel fine thriller psicologico The ghost writer (L’uomo nell’ombra) e da A. Coulter per ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] all'indagine della filosofia della natura) costituenti dei corpi, e cioè aria, fuoco, acqua, terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, solido. Solo così il sapere medico può porsi come sostitutivo, in quanto scienza della natura, delle ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] e antimonio si combinano con il g. a caldo. Con molti metalli il g. forma leghe e composti intermetallici. All’aria, a freddo, si ricopre di uno strato di ossido che lo protegge dall’ulteriore ossidazione; a caldo si ossida alla temperatura di circa ...
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Filosofo italiano, studioso dei processi cognitivi (n. Milano 1961). Laureato in Filosofia del linguaggio all’Università degli Studi di Milano con A. Bonomi, nel 1991 sotto la sua direzione ha conseguito [...] lezione di filosofia (2011), Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere (2013), La lezione del freddo (2017) e Oceano. Una navigazione filosofica (2022). Membro del comitato di esperti della Fondazione lettera27 Onlus e ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...