dolore
Marco Salvetti
Il campanello d'allarme dell'organismo
Il dolore è una sensazione sgradevole a livello fisico ed emozionale. È generalmente associato a un danno che si sta per verificare o si [...] Diverse situazioni possono essere dannose per il nostro corpo e vengono segnalate attraverso il dolore: troppo caldo o troppo freddo, ferite, mancanza di sangue in un organo del corpo (per esempio nel cuore, come succede nell'infarto), oppure ancora ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 500 a.C., scriveva che la salute si mantiene con l'equilibrio (ἰσονομία) delle forze opposte, cioè dell'umido, del secco, del freddo, del caldo, dell'amaro, del dolce ecc., mentre il dominio, l'eccesso di uno di questi sostrati, o qualità primordiali ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] alcun rispetto per l'antico. È questo il caso dei lavori effettuati nel 1842 al palazzo reale in cui egli, con freddo e studiato accademismo, trasformò alcuni ambienti del primo e del secondo piano nobile (appartamento del duca degli Abruzzi e salone ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] coinvolgimento diretto. Era infatti iniziata quella sua convergenza sulla linea moderata per cui i mazziniani lo avrebbero giudicato "freddo e insatanassato, o di buona fede o ad arte, delle cose piemontesi" (Protocollo della Giovine Italia, IV, p ...
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Lohmann, Dietrich (propr. Dieter)
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schnepfenthal (Berlino) il 9 marzo 1943 e morto a Duarte (California) il 13 novembre 1997. Votato a un realismo [...] Pellicola d'oro del Deutscher Filmpreis per le opere di Fassbinder Liebe ist kälter als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte), Katzelmacher (1969; Il fabbricante di gattini) e Götter der Pest (1970; Il dio della peste), e per Ein Grosser ...
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convertire [pass. rem. anche converse; partic. pass. converso]
Antonietta Bufano
Verbo di uso quasi esclusivamente poetico, adoperato per lo più con costrutto intransitivo pronominale e seguito dalla [...] esso fuoco ", Scartazzini-Vandelli] si convertïan le parole grame.
Il fenomeno atmosferico della condensazione del vapore, che per il freddo " si tramuta " in acqua, è ricordato in Rime CII 29 e nella descrizione della tempesta che travolse il corpo ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] sono peraltro molto rispettosi del paradigma freudiano, come appare chiaramente dall’articolo sulla “Rigofobia” (la fobia del freddo), pubblicato nel 1934 sulla Rivista di Psicoanalisi e poi tradotto nel ’35 sulla Internationale Zeitschrift fuer ...
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Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] il piano orizzontale un angolo generalmente piccolo. Così, se una massa d’aria calda a scivola sopra una massa d’aria fredda b (fronte caldo; fig. A), la superficie frontale, c, è fortemente inclinata in avanti, cioè nella direzione del moto della ...
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Ravera, Lidia. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Torino 1951). Ha esordito nella letteratura nel 1976 con l’inaspettato successo editoriale Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti, [...] del tutto compiuti, in Maledetta gioventù (1999) e in Né giovani né vecchi (2000), mentre di taglio giornalistico sono Il freddo dentro (2003), disamina letteraria del caso della matricida Erika de Nardo, e In fondo, a sinistra… (2005), raccolta di ...
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Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Università di Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] pulsione, creerebbe nel neonato la capacità di immaginare una cessazione degli stimoli intollerabili del mondo inanimato (luce, freddo, suoni) nel quale si trova improvvisamente catapultato. Tale teoria è stata alla base dell’analisi collettiva ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...