ATHENAIOS (᾿Αϑηναῖος; Athenaeus)
P. Orlandini
Scultore greco di Paro operante, in base ai caratteri delle iscrizioni, nella prima metà del I sec. a. C. Fu uno dei numerosi artisti della scuola neo-paria, [...] ed è ornata dalla graziosa statuetta di un piccolo Attis fanciullo, seminudo. Nel complesso si tratta di un lavoro un po' freddo, ma di notevole finezza, specialmente nel piccolo Attis, la cui grazia ellenistica ancora vive e sorride sotto la mano ...
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Cosi parlo Zarathustra, un libro per tutti e per nessuno
Così parlò Zarathustra, un libro per tutti e per nessuno
(Also sprach Zarathustra, ein Buch für Alle und Keine) Una delle maggiori opere di [...] dall’altruismo (fuga da sé stessi verso l’altro) fino allo Stato, la donna («il riposo del guerriero», «il più freddo dei mostri freddi») e l’amico (superiore alla donna). Nella seconda parte dello scritto la vita è riportata alla «volontà» di creare ...
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Matesis, Pavlos
Màtesis, Pavlos. – Scrittore greco (n. Divri 1933). Ha esordito in campo letterario nel 1967 con il testo teatrale The ceremony. È autore di numerose traduzioni teatrali e di drammi, [...] . 2008), storia di un bambino nato addormentato, accudito da due anziani parenti che vivono una stravagante esistenza terrorizzati dal freddo e dalle malattie in genere; Aldebaran (2007; trad. it. 2009), dal nome che gli Arabi diedero alla stella più ...
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Giornalista italiano (Roma 1946 - ivi 2020). Ha iniziato la sua carriera al Corriere Adriatico, è stato assunto in Rai al Tgr delle Marche, è diventato uno storico corrispondente della rete pubblica e [...] perduto (1992), Kabul, la città che non c'è (2002), La Torre di Babele (2005), Lettere dal Don (2011), Shabab - la rivolta in Libia vista da vicino (2011), Giornalismo, ritorno al futuro (2015), Un inverno mai così freddo come nel 1943 (2020). ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dove vanno diminuendo in direzione di mezzogiorno e verso l'oceano che è relativamente caldo. In tal modo la regione più fredda viene a costituire come un'isola limitata dall'isotemia di gennaio di − 40°, entro la quale sono comprese le località più ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] fu difficile per lui stabilire che la perdita della luminosità era dovuta al separarsi, per effetto della compressione e del freddo, di un liquido leggiero, nel quale scoperse gli idrocarburi che oggi chiamiamo butilene e benzolo. L'uno ebbe subito ...
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GHIACCIO (fr. glace; sp. hielo; ted. Eis; ingl. ice)
Eugenio CALLERI
Giorgio Veneziani
È lo stato solido di aggregazione che l'acqua assume quando la temperatura ha toccato un grado che è stato preso [...] le impurità e le goccioline di salamoia e infine viene distribuita agli stampi attraverso a un riduttore di pressione. L'aria pura, fredda e secca può attraversare il tubo che la conduce al fondo dello stampo senza dar luogo a inconvenienti, e ha una ...
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MOSELLA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Dipartimento della Francia orientale che confina coi dipartimenti del Basso-Reno a E., della Meurthe-et-Moselle a S. e a O., col Lussemburgo, il territorio [...] Le acque, per mezzo della Mosella e dei suoi principali affluenti di destra, Seille e Sarre, vanno al Reno. Il clima, freddo e umido, ha inverni lunghi e rigorosi; le precipitazioni raggiungono i 750 e più mm. annui. Malgrado il clima poco favorevole ...
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TRANSBAJKALIA (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Regione della Siberia Orientale, situata oltre la profonda fosse tettonica del lago Bajkal, donde il nome di Transbajkalia; essa si prolunga verso oriente [...] montuosa più importante sono gli Jablonoi. Il clima della Transbajkalia, pur presentando una temperatura media del mese più freddo di -20°, è assai più sopportabile che nelle altre parti della Siberia e soprattutto la primavera è piuttosto mite ...
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FLUDD (o Flud), Robert (Robertus de Fluctibus)
Medico e filosofo inglese, nato nel 1574 a Milgate House (Kent), morto l'8 settembre 1637 a Londra. Dopo avere studiato medicina a Oxford e aver viaggiato [...] indeterminatezza. Ma le antitesi implicite in Dio si esplicano nel mondo: voluntas e noluntas, luce e tenebra, caldo e freddo e via dicendo, sono le opposizioni che sviluppano dall'archetipo divino il macrocosmo del mondo e il microcosmo dell'uomo ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...