Mentre le ammine alifatiche per azione dell'acido nitroso vengono anche a freddo decomposte con sviluppo d'azoto e formazione dell'alcool corrispondente, le ammine aromatiche subiscono questa decomposizione [...] soltanto a caldo: se si fa reagire l'acido nitroso sulla soluzione d'un sale di un'ammina aromatica ben raffreddata con ghiaccio, si possono isolare dei prodotti intermedî contenenti due atomi d'azoto ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla [...] ). La l. di origine vasovagale è solitamente preceduta da prodromi: vertigini, agitazione, ansia, cefalea, pallore, sudorazione fredda; spesso aumenta la salivazione e vi sono distrubi epigastrici (dolore, nausea); diminuisce l’acuità visiva, il ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] ruolo di prestigio sociale che aveva in passato.
Il cappello dei sapienti
Originariamente i cappelli avevano la funzione di riparare il capo dal freddo o dai raggi del sole. I primi cappelli di cui si ha notizia risalgono a più di 2.000 anni fa: li ...
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Pittore (Firenze 1727 - Londra 1785). Si formò a Firenze e a Roma, adeguandosi a modi neoclassici: freddo e convenzionale nella pittura, fu elegante e libero nei disegni (spesso tradotti in incisioni da [...] F. Bartolozzi). Dal 1755 fu a Londra, dove ebbe grande successo e fu tra i fondatori della Royal Academy ...
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Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha [...] saputo apportare alla cinematografia un contributo intellettuale a tutto tondo riconosciutogli anche da numerosi premi.
Vita e opere
Appassionato di teatro e pittura, in gioventù si dedicò alla fotografia, ...
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Moda
Accessorio di origine nordica, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo (fig. 1). Il m. appare nella seconda metà del 15° sec.; nel 16°, specie in Francia, era di stoffe preziose; verso [...] il 1570 l’uso si estese agli uomini; alla fine del secolo le Veneziane portavano la manizza che si diffuse poi in tutta Italia. Tra il 17° e il 18° sec. il m. era piccolo e decorato; grandissimi verso ...
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Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] (1938) e Allen, Crossman e Ruggiero ne ebbero osservato l'importanza nella prevenzione dello shock.
L'effetto analgesico del freddo, associato al suo potere antiflogistico ed antishock, ha fatto di esso l'anestetico più indicato in soggetti vecchi e ...
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riprezzo
Domenico Consoli
Due volte nella Commedia, in rima con mezzo e rezzo. " Brivido " causato dal freddo: mi vien riprezzo, / e verrà sempre, de' gelati guazzi (If XXXII 71).
Questa la spiegazione [...] più naturale; qualche commentatore tuttavia preferisce cogliere nel termine una notazione di " orrore ": " idest rigor, horripilatio " (Benvenuto, ma nel duplice senso morale e fisico), " orrore e raccapriccio ...
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Pittore (Firenze 1585 - ivi 1643), allievo di A. Fontebuoni e di D. Passignano; fu disegnatore accurato ma freddo. Dipinse affreschi decorativi (Sala degli Argenti in pal. Pitti) e quadri d'altare per [...] chiese di Firenze, Pisa, Empoli, ecc ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] A. Bellucci. I sei anni di permanenza col "tenebroso" veneziano non sono documentati da opere note; nutrito è invece l'elenco delle pitture che il B. realizzò per le chiese della città natale e di alcuni ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...