SOYA, Carl Erik Martin
Mario GABRIELI
Drammaturgo e narratore danese, nato a Copenaghen il 30 ottobre 1896. Conoscitore e sperimentatore di problemi tecnici teatrali, si è affermato con la spregiudicata [...] contemporanea affamata di reclamismo e idolatria) rivelarono il suo non superficiale umorismo, il suo pessimismo acre, ma mai freddo e cinico. La vita umana quale urto fatale di forze imponderabili, enigmatico permutarsi di bene in male non meno ...
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QUEZALTENANGO (o Quetzaltenango; A. T., 153-154)
Città del Guatemala, con 18.684 ab. (30.125 nel municipio), capoluogo del dipartimento omonimo; è situata nell'alto bacino del Río Samalá a 2350 m. s. [...] km. Il clima, a causa dell'altitudine, è temperato (media annua 14°,6; del mese più caldo, maggio, 16°,9; del mese più freddo, gennaio, 11°,0); le piogge cadono prevalentemente da maggio a ottobre, con un massimo principale in giugno (127 mm.) e uno ...
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È una dermatosi cronica atrofizzante, a sviluppo lentissimo, propria dei soggetti adulti, prevalentemente di sesso maschile. Le lesioni che la caratterizzano prendono origine alla superficie dorsale delle [...] peli, in corrispondenza delle parti interessate, è di norma. Gli ammalati si lagnano d'una continua sensazione di freddo. La malattia può guarire negli stadî iniziali, ma di solito dura indefinitamente. Le lesioni istologiche consistono in atrofia ...
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JÜNGER, Ernst
Alda MANGHI
Scrittore tedesco nato ad Heidelberg il 29 marzo 1895.
È indubbiamente, nella sua complessità e ambiguità, una delle figure più interessanti del periodo fra le due guerre. [...] 'autobiografico Afrikanische Spiele, 1936, e col fantasioso e misterioso Auf den Marmorklippen, 1939, che col suo freddo e astratto intellettualismo ebbe successo anche nei circoli antinazisti. Dopo il cerebrale Geheimnisse der Sprache, 1939, diede ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il permesso di lavorare ai Musei Vaticani, ed il C. inizia subito copiando l'Apollo del Belvedere; poi, a causa del freddo, si sposterà soprattutto al Campidoglio e all'Accademia di Francia. Per qualche tempo lavora anche nello studio di P. Batoni ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] la convertirebbero in fuoco: v. Alb. Magno Philos. paup. IV II). Ora, il vapore umido, innalzandosi fino alla regione dell'aere... / dove 'l freddo il coglie, ivi si raccoglie e in acqua riede (Pg V 109-110; cfr. v. 118 sì che 'l pregno aere in acqua ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] un particolare rilievo (come aveva fatto prima di lui Filistione di Locri) alle quattro qualità elementari: il caldo, il freddo, il secco e l'umido. La mescolanza di queste quattro qualità costituisce, secondo Galeno, la struttura fondamentale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] dello zolfo, che conferirebbe le qualità, o nature, di aridità e calore, con il mercurio, che invece produce le nature di freddo e umido. Questa concezione dei metalli è uno dei principali contributi di Jabir alla storia dell’alchimia e della chimica ...
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Cocito
Emilio Bigi
. Nome (If XIV 119, XXXI 123, XXXIII 156, XXXIV 52) del quarto e ultimo dei fiumi dell'Inferno dantesco, sede e insieme strumento di pena dei traditori compresi nel nono cerchio. [...] , XXXII 60; gelati guazzi, XXXII 72; gelata, XXXIII 91; fredda crosta, XXXIII 109) dai tre venti prodotti dalle sei ali di D. da alcuni luoghi della Bibbia, nei quali l'immagine del freddo e del ghiaccio è collegata con Lucifero (come nel passo, ...
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macroglobulinemia
Presenza nel sangue di macroglobuline, in corso di varie condizioni morbose (epatopatie croniche, connettiviti, tumori, ecc.). Il quadro caratteristico della m. è dato dalla m. di Waldenström.
Macroglobulinemia [...] plasmatico si hanno nel corso del tempo alterazioni del quadro funzionale cardiopolmonare. Di particolare rilievo la sensibilità al freddo per la presenza di crioglobuline. In alcuni malati il quadro è associato a infezioni batteriche ricorrenti. L ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...