Chimica
Nome dato al liquido idroalcolico ottenuto distillando il vino per mezzo di alambicchi di tipo semplificato. Oltre a prodotti volatili, contiene fino al 50% di alcol etilico e pertanto è suscettibile [...] quali si credevano costituiti gli organismi (sangue, bile, atrabile e f.). La f., detta anche pituita, era l’umore freddo che proveniva dal cervello e la sua prevalenza nei confronti degli altri tre umori era alla base del cosiddetto temperamento ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] materia interstellare presente nelle braccia.
La stretta connessione tra le supergiganti blu e le nubi di gas caldo o freddo delle braccia delle nebulose, evidente nella nebulosa di Andromeda ove tali stelle appaiono circondate da immense aureole di ...
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Filosofo greco, fiorito, a quanto sembra, verso il 546/5 a. C., e morto nell'olimpiade LXIII (528/5). Giovane amico di Anassimandro, contribuì pure fortemente alla creazione della scienza nella scuola [...] ben adatta a spiegare la mutevolezza delle cose.
I contrarî, voluti da Anassimandro come essenza delle cose, il caldo e il freddo, l'umido e l'asciutto, Anassimene non li nega, ma ammette che essi siano trasformazioni (πάϑη) dell'unica sostanza aria ...
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NOVELLI, Augusto
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Firenze nel 1868, morto in una villetta a Carmignano il 6 novembre 1927. Esordì come redattore di foglietti e giornaletti popolari; poi cominciò [...] di G. Pietri); Acqua passata: Casa mia casa mia...; Gallina vecchia...;... E chi vive si dà pace; Pollo freddo; ecc. La simpatia con cui queste commedie, ottimamente rappresentate dalla compagnia Niccoli, furono accolte in tutta Italia, rafforzò nel ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] Parigi, intrapreso nel luglio 1789 con il suo ex-precettore J. H. v. Campe entusiasta della Rivoluzione, lo lasciò freddo rispetto al fenomeno collettivo. Conobbe poi a Zurigo J. K. Lavater, di cui lo interessava la dottrina fisionomica. Fidanzatosi ...
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È una lega a base di alluminio che ha assunto grande importanza nella tecnica odierna, specie nelle costruzioni aeronautiche. Ha la seguente composizione base:
Fu scoperta da A. Wilm nel 1909; i diritti [...] indurenti (Mg, Si Cu) sono maturabili a caldo, mentre quelle che li contengono tutti e tre sono maturabili a freddo. Che la presenza del magnesio fosse necessaria per produrre l'invecchiamento naturale era stato già osservato da Wilm; egli però ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] accertato del fenomeno, si debbono però ammettere, in certi casi, altri ordini di fattori; come l'eccesso di caldo o di freddo, il congelamento, il digiuno, la presenza o l'assenza di certi sali; e non si escludono altri fattori tuttora indeterminati ...
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TALASSOTERAPIA (dal gr. ϑάλασσα "mare" e ϑεραπεία "cura")
Guido Ruata
Significa il complesso degli effetti terapeutici determinati nell'organismo umano dai due massimi elementi caratterizzanti l'ambiente [...] cui è stato accennato più sopra. È infatti esperienza comune che nei bagni di acqua dolce - laghi e fiumi - il senso di freddo è assai più accentuato che non in quelli di mare, anche se la temperatura è la stessa, e che in quelli il secondo brivido ...
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È l'acido metilguanidinacetico. Si trova normalmente nei muscoli dei vertebrati e di molti invertebrati : è sempre nel sangue e, in determinate condizioni fisiologiche o patologiche, si può trovare anche [...] trasparenti che a 100° diventano opachi perdendo la molecola d'acqua che contengono. È assai solubile nell'acqua calda, meno a freddo, poco solubile nell'alcool e insolubile nell'etere. Ha reazione neutra e con gli acidi forma dei sali instabili. È ...
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Poeta e giornalista, nato a Cummington, villaggio del Massachusetts, il 3 novembre 1794; morto a New York il 12 giugno 1878. Dopo i primi successi letterarî, abbandonò la giurisprudenza che studiava e [...] in rassegna la storia umana, augurando il regno della pace sulla terra. Il suo stile è chiaro, vigoroso, un po' freddo, ma perfetto quanto alla forma classica. Egli non piace dunque ai critici che non vogliono altro che la rappresentazione realistica ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...