midollo spinale
Guido Maria Filippi
Parte del sistema nervoso centrale che occupa il canale vertebrale: il m. s. è una delle componenti più antiche nell’evoluzione del sistema nervoso centrale. A esso [...] delle modalità sensitive
I diversi tipi di sensibilità, o modalità quali il tatto, il dolore, la sensibilità al caldo e al freddo, portati al m. s. dalle fibre nervose sensitive, vengono separati tra loro nel momento in cui entrano nel midollo: gli ...
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Desmaison, René
Alessandro Gogna
Francia • Bourdeilles (Dordogna), 1930
Alla fine degli anni Cinquanta e per il decennio successivo fu uno dei maggiori esponenti dell'alpinismo mondiale, per alcuni [...] alla grandiosa spedizione francese per la conquista dello Jannu (7710 m, massiccio del Kangchenjunga). Nella sfida al freddo e al ghiaccio, nuova frontiera del momento, collezionò una serie di prime eccezionali in solitario e in invernale ...
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procacciare
Alessandro Niccoli
Come transitivo, ha il valore fondamentale di " procurare ", " cercare o trovar modo di provvedere " qualche cosa a sé o ad altri, per lo più con uno sforzo insistente [...] , al cui servigio il poeta è ascritto " (Contini); If XXXII 39 da bocca il freddo, e da li occhi il cor tristo / tra lor testimonianza si procaccia, " nei dannati il freddo è attestato dal battito dei denti, e il dolore dell'animo dagli occhi, dalle ...
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primaio
Guido Favati
Ha il senso di " primo ", in Pd XVIII 91; dove primai è opposto a sezzai, " ultimi ", e in If V 1, dove il cerchio primaio dell'Inferno è opposto al secondo; così in Pg IX 94 e [...] .
Ha piuttosto l'accezione di " primitivo ", " precedente ", in Pd II 108, dove si afferma che rimane libero e dal colore e dal freddo primai il luogo sul quale il sole ha sciolto la neve da cui era coperto.
Equivale a " originario " in If XXV 76 ...
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senettute (senettude)
Luigi Blasucci
Latinismo che ricorre soltanto nel Convivio: IV XXIII 4 partesi questa parte in quattro, secondo che per quattro etadi diversamente adopera, sì come per l'adolescenza, [...] alle quattro combinazioni delle qualità contrarie che sono nella nostra composizione (caldo e freddo, secco e umido), la s. sarebbe contraddistinta dal dominio del freddo e del secco; le virtù a essa convenienti sarebbero la prudenza, la giustizia ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] s. caldo; i Vertebrati con temperatura interna variabile in relazione alla temperatura ambiente sono detti animali a s. freddo (Rettili, Anfibi, Pesci).
Funzioni
Funzionalmente il s. rappresenta il vero tessuto di correlazione degli organismi: è nel ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] a temperatura ordinaria come solidi untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (a freddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] conoscono varietà autunnali o comuni, che sono le più importanti, e varietà primaverili o marzuole. È più rustica e più resistente al freddo del frumento ed è coltivata fino a 69° lat. N, sulle nostre montagne tra 1300 e 1500 m. Si coltiva anche in ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] dietro la macchina da presa con Sono otoko, kyōbō ni tsuki (Violent cop, 1989), noir caratterizzato da uno stile freddo e impassibile. Il sapiente utilizzo degli spazi, la capacità di creare tensione nelle scene d'azione, la rappresentazione di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] trovato la loro espressione nel Diderot e nel Greuze.
Giunse, infine, dall'ultima Thule un Thorwaldsen, che adempì con freddo e puritano rigore l'ideale del "classico" rilievo, mentre l'inglese Flaxman riallacciava i suoi graffiti all'arte vasaria ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...