RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] dei Rettili. I Rettili possono essere definiti Sauropsidi a sangue freddo, nei quali la cute è rivestita da scaglie o placche anno a un periodico letargo, il quale corrisponde ai mesi freddi, nelle zone temperate, a quelli di massima siccità nelle ...
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MENDOZA (A. T., 160-161)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Riccardo RICCARDI
Città dell'Argentina occidentale, capoluogo dell'omonima provincia (v. sotto), a circa 760 m. s. m. e sulla sinistra del [...] temperatura media annua è di 15°,8, quella del gennaio (il mese più caldo); di 23°,6, e quella del giugno (il mese più freddo), di 7°,5.
Fondata nel luogo dov'è ora Villa Nueva de Guaymallén (sulla destra del Canal Zanjón), contava 8000 ab. nel 1870 ...
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POLTIGLIE anticrittogamici
Cesare Sibilia
Sono mescolanze di anticrittogamici e di sostanze diverse in acqua, nelle quali le sostanze solide o non si sciolgono o in parte reagiscono tra loro e con l'acqua, [...] di calcio. Esistono parecchi tipi di poltiglie solfocalciche, secondo che i componenti reagiscano a caldo o a freddo, che varino le proporzioni dei componenti o che si uniscano sostanze accessorie. La poltiglia solfocalcica forte (polisolfuri ...
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LE BRUN, Charles
Pierre LAVEDAN
Pittore, nato a Parigi il 24 febbraio 1619, morto ivi il 12 febbraio 1690. Dopo breve tirocinio presso Simon Vouet, fu lungamente in Italia (1642-1646) subendovi l'influsso [...] fine della sua carriera, di soggetto religioso o storico, anche ritratti (Berlino, Museo), spesso con colorito smorto e freddo, e con disegno talvolta inespressivo, ma sempre con senso decorativo e con sapiente composizione; qualità che si affermano ...
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MACARIO, Erminio
Alvise Sapori
Attore, nato a Torino il 27 maggio 1902, morto ivi il 26 marzo 1980. Cominciò a recitare giovanissimo in piccole formazioni teatrali, nei paesi, preferibilmente durante [...] per la regia di M. Soldati (1957). Dopo un breve ritorno al teatro di prosa nel 1954 con Il coniglio freddo (da Il pollo freddo di A. Novelli), riprese l'attività teatrale, nel natio dialetto torinese, negli anni Sessanta, anni cui risalgono anche le ...
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Capitale dello stato libero d'Orange (Unione Sudafricana), a 29° 8′ S. e 26° 3′ E., 1377 m. s. m. È situata a 930 km. NE. dalla Città del Capo, 425 km. S-SO. di Pretoria, sul Bloemspruit, piccolo tributario [...] . La media annua della temperatura è di 16°,1, quella del mese più caldo di 22°,5 (gennaio), quella del mese più freddo di 8°,3 (giugno); le precipitazioni annue si aggirano sui 570 mm., con grande prevalenza per i mesi estivi durante i quali cade ...
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SAINT MORITZ (ted. Sankt Moritz; romancio San Murezzan; A. T., 20-21)
Maria Modigliani
Piccolo centro della Svizzera, nell'Engadina (Grigioni), a NO. del lago omonimo sulla strada che unisce Samaden [...] dove l'Inn entra nel lago. È formato esclusivamente di alberghi e deve il suo sviluppo alle sorgenti di acque ferruginose fredde (usate per la cura delle forme di anemia e dei disturbi gastro-intestinali e urinarî), che sgorgano alle falde del Pizzo ...
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KELLY, William
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Pittsburgh il 21 agosto 1811, morto a Louisville nel Kentucky l'11 febbraio 1888. Frequentò l'università di Pittsburgh, occupandosi specialmente di [...] utilizzare quello profondo, ma la ganga silicea ne impediva la fusione negli alti forni di quell'epoca, soffiati con vento freddo. Questa circostanza, la scarsità di carbone di legna e il desiderio di ricavare direttamente l'acciaio dalla ghisa, lo ...
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Nato intorno al 1830, a Venezia; benché il catalogo della Prima Esposizione Italiana di Firenze, 1861, e il Cecioni (Scritti e ricordi) lo dicano napoletano. A Napoli risiedette e lavorò qualche tempo. [...] d'un'intenzione stilistica e d'un'austerità sempre meglio palesi nel poco ch'egli poté lasciare. Forse un po' freddo nel colorito, ha una compostezza, un senso d'estasi, un'astratta malinconia che si distinguono nettamente da certi modi improvvisati ...
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TOLIMA (A. T., 153-154)
Marina Emiliani
Dipartimento della Colombia centrale, confinante a N. con il dipartimento di Caldas, a O. con quelli di Valle del Cauca e Cauca, a S. e a E. con quello di Huila, [...] di tutto il sistema colombiano (5620 m.). Il clima è variato, caldo lungo il corso del Magdalena, temperato-freddo nella zona montuosa.
Il dipartimento è essenzialmente agricolo; principali colture sono: canna da zucchero, caffe, cacao, tabacco, riso ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...