miotonia
Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria (➔ miopatie), caratterizzato da contrazioni prolungate e da ritardata decontrazione, che risulta [...] si manifesta più tardivamente; tende a interessare tutti i muscoli scheletrici; la rigidità miotonica viene esacerbata dal freddo. Un’altra canalopatia del cloro è la m. generalizzata di Becker, una forma ereditaria autosomica recessiva; compare ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO I (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino*
Imperatore romano. Nato in Pannonia da Graziano (321) eletto imperatore a Nicea (364) sceglie come coreggente il fratello Valente.
Tollerante [...] (Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg, n. 771), di rara potenza, nel quale una nuova rinascita espressionistica supera il freddo classicismo dell'iconografia post-costantiniana; b) un mutilo ritratto in bronzo rinvenuto nel Tevere (Roma, Museo Naz ...
Leggi Tutto
disigillare
Per il prefisso negativo, il contrario di ‛ sigillare ' (v.), e quindi " aprire, togliere la forma del sigillo ". Usato una sola volta, in Pd XXXIII 64, in un paragone fortemente icastico, [...] XXX 85-90. A sua volta il Mattalia nota: " si scioglie, rifà acqua; più esattamente: perde il suo ‛ sigillo ', quegli attributi specifici (freddo e colore) per cui è neve, restandone il nudo suggetto (cfr. Par. II, 106-108), la materia elementare ". ...
Leggi Tutto
sudorazione
Processo di secrezione del sudore (detto anche diaforesi), che contribuisce a eliminare dall’organismo sostanze di rifiuto (urea, acido lattico, ecc.) e rappresenta uno dei meccanismi fondamentali [...] ), è importante l’innervazione neurovegetativa, che è sotto il controllo dei centri ipotalamici della termoregolazione. La secrezione può essere anche determinata da stimoli di origine mesencefalica, in rapporto a fenomeni emotivi (sudore freddo). ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] altri animali si trova anche in altri composti.
Il c. è un metallo bianco con riflessi azzurri, malleabile a caldo, fragile a freddo, con permeabilità magnetica relativa al ferro pari a circa due terzi; fonde a 1495 °C e bolle a circa 3000 °C. Si ...
Leggi Tutto
TUZ-ÇÖLÜ (in turco "Deserto del sale"; A. T., 88-89)
Elio Migliorini
ÖLÜ Grande lago della Turchia, posto nella parte più depressa della steppa di Licaonia, 1000 m. s. m., 120 km. a NE. di Conia. Poiché [...] resto di questo lago, mentre invece i dintorni sono occupati da una distesa stepposa. Le precipitazioni sono scarsissime; d'inverno il freddo è intenso, d'estate l'aria è secca e soffia periodicamente un vento caldo impregnato di sale. Il lago ha una ...
Leggi Tutto
Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] grosso involucro di tela cerata che contiene aria riscaldata da un bruciatore: poiché l'aria calda è meno densa di quella fredda e tende a salire, la mongolfiera si alza in volo! In questo modo era possibile raggiungere anche altezze notevoli, ma con ...
Leggi Tutto
elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] e secco-umido, derivavano il fuoco. (caldo-secco), l'aria (calda-umida), l'acqua . (fredda-umida) e la terra (fredda-secca). Attivi erano il caldo e il freddo, passivi l'umido e il secco (cfr. Tommaso Generat. et corrupt. II II 6 e Alberto Magno ...
Leggi Tutto
fame
Antonietta Bufano
Vocabolo di uso poetico (con una sola eccezione nel Convivio), che ricorre spesso in senso proprio, a proposito anche di animali allegorici: nella selva oscura un leone parea [...] ', in Fiore CVII 3 e Pg XXIX 37, dov'è da notare l'uso dei termini al plurale: se fami, / freddi o vigilie... soffersi). Il sintagma ‛ per f. ', sempre in senso proprio, ricorre in If XXXII 127, Pg XXIV 28, Pd XXX 141. Da notare il passo di If XXXIII ...
Leggi Tutto
Insufficienza funzionale della tiroide. L’i. può essere primitivo, quando è di derivazione esclusivamente tiroidea; secondario, quando è dovuto a una condizione morbosa dell’ipofisi (carenza di ormone [...] radioiodio); la carenza iodica ecc.
La diagnosi si fonda sui segni clinici (aumento di peso, intolleranza al freddo, stipsi ecc.) e sulle indagini di laboratorio, volte a evidenziare la diminuita concentrazione nel sangue di ormoni tiroidei ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...