IOŠKAR-OLA (già Carevokokšajsk, poi Krasnokokšajsk; A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Cittadina della Russia orientale, sorta sulla sponda destra della Malaja Kokšaga, affluente di sinistra del Volga, a 57 [...] , cosparsa di stagni e paludi, e coperta di dense foreste, che ne rendono il clima malsano. Questo è rigido, molto freddo durante l'inverno (-12°) e relativamente caldo all'estate (18°). La popolazione, assai mista, consta di Russi, di Ceremissi, più ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] che li 'cuoce' portandoli a un grado superiore di maturazione. Si tratta di un processo non reversibile, in quanto il muco freddo può, per esempio, tramutarsi in sangue, ma non viceversa. Il sangue, però, per l'azione di un calore molto intenso può ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] i principî di composizione e il modo di somministrazione dei rimedi. Un principio terapeutico è, per esempio, "si cura il freddo con un medicamento caldo". Allo stesso modo si ritiene che il trattamento deciso su tali basi sia finalizzato non a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] attivi o forze fondamentali, creati da Dio all’inizio del mondo. Questi principi sono il calore e il freddo. Il calore ha la sua sede nel Sole, il freddo nella Terra.
Il Sole e i cieli, in quanto corpi ignei e caldi, si muovono per virtù propria ...
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Chiascio
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Umbria (Km 82), affluente del Tevere, formato dall'unione di vari rivi e torrenti che discendono dalle pendici appenniniche fra il colle di Gubbio e il colle di Scheggia. [...] Tupino e l'acqua che discende / del colle eletto del beato Ubaldo, / fertile costa d'alto monte pende, / onde Perugia sente freddo e caldo / da Porta Sole; e di rietro le piange / per grave giogo Nocera con Gualdo. E la descrizione geografica della ...
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modo
mòdo [Der. del lat. modus "misura, norma, maniera"] [LSF] La forma particolare di essere, di presentarsi, di comportarsi di un ente. ◆ [EMG] [MCC] Ciascuna delle possibili configurazioni in cui [...] v. onda: IV 245 a. ◆ [FPL] M. di scambio resistivi: v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 558 b. ◆ [FPL] M. di tipo caldo e freddo in un plasma: v. onde dei plasmi: IV 295 c. ◆ [OTT] M. di una fibra ottica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici ...
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occlusione
occlusióne [Der. del lat. occlusio -onis, dal part. pass. occlusus di occludere, comp. di ob- e claudere "chiudere"] [CHF] (a) Fenomeno per cui un precipitato trattiene, probab. per adsorbimento, [...] porosità nei getti. ◆ [GFS] Nella meteorologia, la fase finale nell'evoluzione di un ciclone extratropicale (anche, fase di o.) nella quale il fronte freddo raggiunge il fronte caldo, con conseguente frontolisi, cioè dissoluzione dei due (v. fig.). ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] 865 °C; da 865 °C fino alla temperatura di fusione è stabile invece la fase cubica a corpo centrato. A freddo viene attaccato solamente dall’acido fluoridrico e da cloro e fluoro gassosi; a caldo anche da acido fosforico, solforico e tricloroacetico ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] elettrolitiche con elettrodi asimmetrici (r. elettrolitici); diodi termoelettronici a vuoto (r. a vuoto spinto); diodi a gas, a catodo freddo (r. a luminescenza); diodi a gas a catodo caldo (r. a vapori di mercurio); componenti a semiconduttore (r. a ...
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Nell’accezione più comune del termine, regime alimentare di origine orientale, alternativo a quello onnivoro delle società occidentali, importato negli anni 1960 negli Stati Uniti e successivamente divulgato [...] basso. I grassi da condimento vanno utilizzati in dosi minime e preferibilmente sotto forma di oli ottenuti tramite pressione a freddo. Le prescrizioni della m. si estendono anche alle modalità di cottura, al tipo di utensili e di pentole da usare ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...