TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] ad aumento della vasocostrizione; a) Digitus mortuus; b) morbo di Raynaud; c) ergotismo; d) emoagglutinazione da freddo.
2) Angioiti: A) da malattie infettive; B) endoangioite obliterante; C) arterite temporale; D) endoangioite delle arterie ...
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OZOCHERITE (dal gr. ὄζω "odorare" e κηρός "cera"; anche ozocerite, cera fossile)
Luigi COLOMBA
Miscela d'idrocarburi della serie satura delle paraffine, si presenta in masse amorfe simili allo spermaceti [...] da 56° a 63°; la densità da 0,80 a o,95. È translucida e grassa al tatto. È parzialmente solubile a freddo nell'etere, lasciando un residuo chimicamente corrispondente a un altro minerale affine detto Urpethite. È solubile nella benzina e nell'alcool ...
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Pittore della seconda metà del '400. Le notizie intorno a lui vanno dal 1462, quando indora i seggi di San Zaccaria, al 1507, anno in cui gli si termina di pagare la pala d'altare della chiesa di Trebaseleghe, [...] e Santi nella chiesa di Mussolente (1502). Discepolo e collaboratore di Bartolomeo Vivarini, di cui sempre ripete con freddo convenzionalismo le forme, lasciò il suo capolavoro nella tavola di Trebaseleghe, che inquadrata da una ricca cornice dal ...
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MENTOLO (lat. scient. mentholum)
Alberico Benedicenti
Il mentolo C10H19OH, è la canfora della Mentha piperita L. (v. Menta). Cristallizza in lunġhi prismi esagonali, odora di menta, ha sapore piccante [...] azione anestetica locale. Sulla pelle eccita le terminazioni nervose sensitive destinate alla percezione del freddo. Da ciò la sensazione di freddo, non accompagnata da modificazione della temperatura cutanea. Come analgesico si usa nell'emicrania ...
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Borinage/Misère au Borinage
Laura Vichi
(Belgio 1933, 1934, bianco e nero, 35m); regia: Joris Ivens, Henri Storck; produzione: Club de l'Ecran; soggetto: dall'inchiesta del dr. Paul Hennerbert Comment [...] , durante e dopo i violenti scioperi del 1932, falliti per il tradimento dei vertici sindacali: la fame, il freddo, la malattia, le abitazioni precarie, le pessime condizioni di sicurezza e nonostante tutto la resistenza e la solidarietà dei ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ancora di conservare un buon valore dell’allungamento. La lavorazione su tali leghe si può effettuare per laminazione a freddo, trafilatura, estrusione, imbutitura ecc.
Leghe per pressofusione
Sono prodotti contenenti in genere il 6-8% di rame, l’1 ...
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vacuometro Strumento per la misurazione di pressioni sensibilmente minori di quella normale atmosferica (760 mmHg pari a ~ 105Pa).
Classificazione
Le misurazioni, data la grande varietà di condizioni [...] che si sovrappone a quella ionica, ponendo il limite inferiore di misurazione a circa 10–7 Pa.
Il v. a catodo freddo si differenzia dai precedenti perché il filamento è a temperatura più bassa e si ha quindi una minore emissione termoelettronica; per ...
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Genere di Pinacee, con fiori per lo più dioici, coni grossi, eretti, che si disarticolano a maturità: ogni squama porta un solo seme, grosso. Il genere comprende una ventina di specie, dell’Australia e [...] ; A. bidwillii, a coni grossi fino a 30 cm e semi mangerecci ecc.; A. imbricata, che è più resistente al freddo. L’ olio essenziale di A. è un liquido limpido, incolore, ottenuto mediante distillazione di una gommoresina ricavata per incisione da A ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,92; è una miscela di due isotopi; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1839. In natura si trova nella cerite, nella [...] strato di ossido che protegge il metallo dall’ulteriore ossidazione; è solubile negli acidi minerali (ma non nell’acido solforico freddo); con l’acqua reagisce sviluppando idrogeno e formando idrossido di lantanio, La(OH)3. In tutti i suoi composti ...
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Pittore (Firenze 1494 - ivi 1557). Forse allievo del Perugino, influenzato poi da Andrea del Sarto, nonché dal Pontormo e dal Vasari, è una caratteristica figura di artista-artigiano del manierismo fiorentino. [...] di Giuseppe, Roma, Gall. Borghese e Londra, National Gallery, circa 1523), la critica ne ha raccolte numerose altre. I dipinti del B. si distinguono per la bizzarra vivacità delle figure, per il colore prezioso e freddo, per l'incisività del disegno. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...