qualità (qualítade)
Il termine designa ciò che differenzia un ente, sostanziale o accidentale, e quindi le proprietà che sono espressione della sua forma; indica anche tutto ciò che è compreso nella categoria [...] un'impotenza (ἀδυναμία) a fare o a subire qualcosa (9a 14 ss.). Ancora, q. designa una ‛ passione ' (v.; tali sono caldo-freddo, dolce-amaro, chiaro-oscuro [cfr. 9a 27 ss.], pesante-leggero [Metaph. V 14, 1020b 10], ira, amore, e così via; in Metaph ...
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pianeta extrasolare
pianéta extrasolare locuz. sost. m. – Pianeta che non appartiene al nostro sistema planetario. La ricerca di tali corpi celesti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I [...] elettromagnetico della stella, dovuto appunto all’emissione del suo eventuale compagno planetario che, essendo assai più freddo, deve irradiare soprattutto alle lunghezze d’onda infrarosse. I metodi indiretti tendono invece a mettere in evidenza ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] per adeguarsi al cambiamento di circostanze esterne. Così la pelliccia dei Mammiferi è più folta e lanosa nei mesi freddi; alcuni microrganismi elaborano determinate reazioni soltanto se vengono a trovarsi in un substrato in cui vi sia la sostanza ...
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Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] taoista, che concepisce la vita come sistema di alternanze in opposizione e equilibrio tra loro (notte e giorno, caldo e freddo, maschio e femmina, Yin e Yang), e contemplano tre tipi di energia ai quali spetta il compito della vita: quella ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] da −|Q2|)
sono compatibili solo se T1>T2, cioè solo se si preleva calore dalla sorgente più calda e se ne cede alla più fredda. Ricordando che il rendimento è η=Ltot/Qassorbito), si ha
ma per la [9′] Q1/T1≤|Q2|/T2 ovvero T2/T1≤|Q2|/Q1 e ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] maestri come Conte di Lello Orlandi (cancellate del duomo di Orvieto, 1337-38). In Germania si elaborò un metodo di lavorazione a freddo; tra la fine del 14° sec. e il 15° fu notevole la produzione di cancelli,di ferrature di porte, armadi, cofani ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] : i corpuscoli di Meissner e le terminazioni delle radici del pelo, per il tatto; le clavi terminali di Krause, per il freddo; i corpuscoli di Ruffini, per il caldo; quelli di Golgi-Mazzoni, per la pressione. Fra gli esterocettori, una categoria a ...
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Personaggio della tragedia Otello (1604) di W. Shakespeare, che deriva dal personaggio dell'Alfiere nella novella di G. Giraldi Cinzio (1504-1573) Il Moro di Venezia: acquistata machiavellicamente la [...] il rappresentante di una umanità in cui la ragione è puro raziocinio al servizio dell'egoismo. La consapevolezza stessa della propria superiorità di freddo ragionatore lo spinge alla rivolta contro coloro che la sorte ha messo più in alto di lui. ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] uscirono allora dalla bottega dei Barovier (v.). La pittura a smalto viene sostituita alla metà del sec. XVI da quella a freddo: e i vetri ritornano ad aver pregio più che per la decorazione pittorica per le loro forme, per la qualità della materia ...
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RENO ALTO (fr. Haut-Rhin; A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale compreso tra la Germania, la Svizzera, il territorio di Belfort e i dipartimenti del Basso Reno e dei [...] di pianura alluvionale e nel resto dalle colline di calcari giurassici e arenarie triassiche del Sundgau.
Il clima è freddo sui Vosgi, dove le precipitazioni atmosferiche sono anche abbondanti (oltre 1400 mm.), temperato nelle colline e nel piano ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...