IGIENE (dal gr. ὑγίεια "salute"; ted. Gesundheitslehre)
Donato Ottolenghi
È quella branca della scienza medica che studia i mezzi per evitare le malattie, considerando malattia ogni deviazione dallo [...] come un insieme di massime, più spesso slegate ed empiriche, per la difesa dalle comuni cause di malattia (come il freddo, il caldo, gli alimenti improprî, i nemici naturali, ecc.), l'igiene acquista nelle epoche storiche più remote, in India, nella ...
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TEMPERAMENTO (lat. temperamentum "giusta proporzione di cose mescolate"; da tempero "mescolo in misura conveniente i componenti, per es., di una bevanda, riducendola a un giusto grado di temperatura, di [...] ha reazioni forti e lente. Infine il temperamento flemmatico deriva da un eccesso di flegma, o muco, o pituita, umore freddo e umido come l'acqua, che predispone a reazioni emotive deboli e lente. Oltre a queste caratteristiche psico-funzionali, ogni ...
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OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] sciolgono l'olio e poi si fanno evaporare, finché lasciano come residuo l'olio. L'estrazione per pressione si può compiere a freddo oppure a caldo, cioè dopo avere riscaldato e inumidito la farina. In certi casi la farina è sottoposta una sola volta ...
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HOFFMAN, Philip Seymour
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Fairport il 23 luglio 1967 e morto a New York il 2 febbraio 2014. Se agli inizi della sua carriera la fisicità molto [...] e critica, sancito dall’Oscar come miglior attore protagonista ottenuto nel 2006 per Capote (2005; Truman Capote - A sangue freddo) di Bennett Miller.
Presente sugli schermi sin dai primi anni Novanta, si fece notare nel 1992, accanto ad Al Pacino ...
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Erudito ungherese, nato a Ocsova nel 1684, morto a Presburgo nel 1749. Laureatosi in medicina e poi in teologia a Halle (1704-1707), tornò in Ungheria dove insegnò nella scuola di Beszterczebánya (1708-14); [...] svolse un'intensa attività scientifica e pedagogica. Sull'opera sua ebbe influenza decisiva la scuola di Halle. Di fronte al freddo dogmatismo egli proclamò e accentuò lo spirito pratico del pietismo, per cui ebbe a soffrire persecuzioni da parte dei ...
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Regista di cinema spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Collaborò, fin dai tempi degli studi (all'IIEC di Madrid) con Juan Antonio Bardem con cui scrisse parecchie sceneggiature e diresse (nel 1951) [...] al Festival di Cannes, in cui già s'impongono quelle che diventeranno poi le sue doti più tipiche, una satira a freddo e una comicità caustica e amara, frenate solo dagl'impacci della censura statale. Tra i film di maggiore interesse su questa ...
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LINGELBACH, Johannes
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Francoforte sul Meno nel 1622, morto ad Amsterdam nel 1674. Fin dalla giovinezza visse in Olanda e appartiene alla scuola olandese. Dopo un soggiorno [...] le sue composizioni con ruderi romani, o anche con qualche gruppo di marmo, con un vaso monumentale, ecc. Si distingue per colorito limpido, piuttosto freddo, e per disegno nitido. Eseguì gli sfondi in quadri di parecchi suoi contemporanei. ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] avuto figli.
Di salute piuttosto cagionevole, Vittorio Emanuele era di bassa statura e di carattere serio, riflessivo, ma anche freddo e cinico. Scarso fu l’affetto dei genitori, che a dodici anni lo affidarono alle cure del colonnello Egidio Osio ...
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disastro ambientale
locuz. sost. m. – Evento di vasta portata con effetti negativi sull’ambiente in termini di danno grave negli equilibri naturali e nel funzionamento dei sistemi socio-economici e politico-istituzionali [...] ). Le prime si riferiscono a eventi di natura idro-meteorologica (inondazioni, tempeste, cicloni, ondate di freddo o caldo intenso, ecc.), geofisica (terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami, smottamenti, frane) e biologica (epidemie, contaminazioni ...
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radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; [...] si riferisce alla dottrina medica della complessione, regolata dal reciproco agire e patire delle quattro qualità fondamentali: caldo-freddo, secco-umido. L'humidum è detto radicale appunto in quanto in esso è ‛ fondata ' la vita (ogni costituzione ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...