Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] avviene per l’acido fosforico ordinario). È un acido di media forza, le cui soluzioni si trasformano, lentamente a freddo, rapidamente a caldo, in acido ortofosforico (o fosforico ➔ fosforo). Il suo derivato tetraetilico è usato come insetticida.
Il ...
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Asta di acciaio duro che porta incisa a un’estremità troncopiramidale una sigla, una lettera, un numero ecc., che serve a marcare o a contrassegnare una superficie.
In tecnologia meccanica, l’elemento [...] operante nell’estrusione inversa e l’elemento attivo nelle operazioni di stampaggio. Punzonatrice Macchina per l’esecuzione a freddo di fori cilindrici o per il taglio di rondelle cilindriche o sagomate dalle lamiere. Le punzonatrici possono essere ...
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Poeta (Roma 1390 circa - Rimini 1449). Non si sa se appartenne legittimamente o come bastardo alla famiglia dei C. di Valmontone, paese ove, secondo alcuni studiosi, sarebbe nato. Probabilmente studiò [...] Malatesta e Federico di Urbino, rimase in quella città come consigliere del Malatesta. Fu uno dei primi petrarchisti, nel suo freddo ma lindo canzoniere La bella mano, composto con molta probabilità in tarda età (1440 c.), nel quale secondo alcuni è ...
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MORIGIA, Camillo
Ambrogio Annoni
Architetto, nato in Ravenna il 14 settembre 1743, morto ivi il 16 gennaio 1795. S'occupò anche di agrimensura e d'idraulica, determinando i confini tra lo Stato Pontificio [...] , è il Tempietto o sepolcro di Dante, eretto nel 1780 per volere e cura del cardinal legato Luigi Valenti Gonzaga: modesto d'idea, freddo di forma, nobile tuttavia e sincero. Più forte e quadrato è il M. nella facciata di S. Maria in Porto a Ravenna ...
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MONTEVIDEO (A. T., 157-158)
Mario MORI
José A. DE LUCA
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Città e porto fra i principali dell'America Meridionale, capitale dell'Uruguay. La città è posta allo sbocco del Rio de la Plata, proprio dove [...] lat. S. e 56° 12′ 29″ long. O. Il clima è temperato caldo, umido, con quasi assoluta assenza di nevicate. Nel semestre più freddo la media oscilla fra 11°,1 (luglio) e 15°,7 (ottobre), mentre nel semestre più caldo il mese di gennaio ha la media di ...
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Capitale della Cocincina (Indocina Francese), situata a una decina di m. s. m., sulla riva destra del fiume omonimo (Rivière de Saigon), affluente del Donnaï, in una pianura già paludosa e assai malsana, [...] media annua di 27°6 (290,8 in aprile, che è il mese più caldo, e 26° in dicembre, il mese più freddo) e piogge abbondanti (2011 mm. annui), soprattutto da maggio a novembre (massimo principale a settembre, 341 mm.; massimo secondario a giugno, 334 ...
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SIMLA (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Cittadina alpestre dell'India inglese, da aprile a ottobre (a partire dal 1864) residenza estiva del viceré, del comandante dell'esercito indiano e delle autorità [...] , a 2160 m. s. m., nei Monti Siwalik (Himālaya di NO.), non lontana dalla riva sinistra del Sutlej. Il clima, abbastanza freddo d'inverno (gennaio 3°,8), d'estate non supera i 20° (giugno 19°,4); abbondanti le piogge (1790 mm.), specialmente all ...
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RAGNINA (Ranjina), Domenico
Arturo CRONIA
Poeta lirico di Dalmazia, nato a Ragusa nel 1536, morto ivi nel 1607. Visse a lungo a Messina e a Firenze occupandosi di commercio e di letteratura. Ascritto [...] i petrarchisti italiani del Cinquecento. Lasciò pure singole poesie morali, religiose e satiriche. Fu poeta impersonale, artificiale, freddo imitatore dei suoi modelli italiani. Pubblicò le poesie croate a Firenze nel 1563 col titolo Piesni razlike ...
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Scorpione (Scorpio)
Emmanuel Poulle
Ottavo segno dello zodiaco, posto tra la Bilancia e il Sagittario. Lo S. è diametralmente opposto al Toro. In conseguenza di ciò, nel quinto giorno del viaggio di [...] e così pure i Pesci e il Cancro, tra i segni della quarta triplicità, una delle cui qualità era proprio il freddo (cfr. Alcabitius Isagoge, Parigi 1521, f. 3). In favore dello S. varrà piuttosto la constatazione che, quattro giorni dopo il plenilunio ...
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rezzo
Deverbale aferetico di ‛ orezzare ' (v. OREZZA), che ricorre solo in poesia, ed è sempre in rima. Il senso proprio di " luogo in ombra " (" Rezzo, proprie est locus in quem radii solares non possunt [...] , / e triema tutto pur guardando 'l rezzo. L'etterno rezzo (XXXII 75) è la ghiaccia di Cocito, " luogo eternamente in fredda ombra " (Scartazzini-Vandelli); ma qui il termine si carica anche di un valore allegorico: " idest, in isto rigore et frigore ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...