Pittore e incisore russo (n. presso Oranienbaum 1782 - m. Roma 1836). Formatosi in ambito accademico, il suo stile presenta, soprattutto nei ritratti, forza espressiva, caratterizzazione psicologica, plasticità [...] di modellato (Autoritratto, 1808, ritratti di E. Davydov, 1809, e di A. S. Puškin, 1827, tutti a Mosca, galleria Tret´jakov). A Roma (1816-23), l'influsso di A. Canova, di B. Thorvaldsen, di V. Camuccini, lo spinse a un freddo neoclassicismo. ...
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SCIAFFUSA (ted. Schaffhausen; A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata a 400 m. s. m., sul versante di una collina che scende dolcemente [...] Reno, alla confluenza di questo fiume con la Durach. Il clima è mite e salubre; la temperatura media annua del mese più freddo (gennaio) è di −1°,9, quella del mese più caldo (luglio) di 17°,7; le precipitazioni piuttosto scarse ammontano a 835 mm ...
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. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] alla fine della seconda Guerra mondiale.
La malattia s'inizia bruscamente con malessere generale, sensazione di freddo, cefalea violenta e persistente con localizzazione sopraorbitaria, dolori muscolari diffusi, febbre elevata sui 39° C. Frequente ...
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TORMENTA
Giorgio Roncali
. Bufera di neve originata da un vento molto forte che solleva la neve giacente al suolo. A questo possono aggiungersi rapidi abbassamenti di temperatura, precipitazioni in [...] nettamente sugli altri. La tormenta costituisce un pericolo gravissimo per gli alpinisti, sia perché l'azione combinata del freddo intenso, del vento e del nevischio diminuisce le loro forze, sia perché la scarsa visibilità aumenta i pericoli ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] il numero 1: gli stadi designati con un numero dispari indicano fasi calde, mentre quelli designati da un numero pari le fasi fredde. L'andamento delle curve non è sinusoidale, ma asimmetrico "a dente di sega" ed indica che l'accumulo di ghiaccio sui ...
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tremare (tremere; le forme dittongate triemi, triema, si alternano, anche in prosa, a quelle senza dittongo)
Antonietta Bufano
Nelle sue numerose occorrenze, frequenti soprattutto nella Commedia e nella [...] di cose), ora una sensazione di smarrimento interiore, il venir meno dell'animo in seguito a un'emozione.
Si può t. per il freddo dovuto all'etterno rezzo di Cocito (If XXXII 75), o per i patimenti cui sono soggetti i mendicanti (io veggo ignudi que ...
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Colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della pelle e delle mucose. La forma diffusa ( c. generale) si manifesta quando l’emoglobina ridotta (e quindi non ossigenata) supera i 5 g %: evento facilmente [...] diminuita ossigenazione del sangue a livello dell’albero respiratorio, o per disturbo della circolazione locale (spasmo da freddo, morbo di Raynaud, acrocianosi ecc. ). È conseguenza sia di condizioni morbose dell’apparato respiratorio (crup, edema ...
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(ted. Seiser Alp) Altopiano dell’Alto Adige (circa 52 km2; altezza media 2000 m), delimitato dallo Sciliar e dai Denti di Terrarossa a S, dalla Val Gardena a N, dalla Bullaccia a O, dal Sasso Piatto e [...] sue acque defluiscono a N con il Rio di Bulla e con il Rio Saltaria nel Rio Gardena e a O con il Rio Freddo nell’Isarco. È costituito da dolci ondulazioni ricoperte da prati. La zona è dotata di un buon numero di alberghi e rifugi (turismo invernale ...
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I Romani designavano con questo nome tutta la parte dei colli Albani che si stende da Velletri al Tuscolo, divisa dal passo della Cava e culminante col monte Peschio. Teatro della vittoria romana sugli [...] fu celebrata per la sua amenità e per il culto antichissimo di Diana. Orazio, (Carm., I, 21) ne fa derivare il nome da algor "freddo", "gelo" e altrove (III, 23) lo dice nevoso, coperto di querce e di elci come è ancor oggi. Gli avanzi che rimangono ...
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TUNJA (A. T., 153-154)
Marina Emiliani
Città della Colombia andina, capoluogo del dipartimento di Boyacá, a 160 km. NNE. di Bogotá. Sorge a 2793 m. s. m. su di un altipiano bagnato dalle acque del Rio [...] ); cime di notevole altitudine (Cerro S. Lázaro, Páramo de Tunja) circondano l'altipiano che gode di un salubre clima temperato freddo (media annua 13°). Il centro, che sorge sul luogo dell'antica città di Hunsa, fu interamente rinnovato nell'ultimo ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...