Soluzione acquosa salina, più o meno concentrata, naturale o no. Si indicano con tale nome, per es., le acque saline di pozzi (Volterra) contenenti 100-300 g/l di sale e le soluzioni saline impiegate per [...] la preparazione e conservazione di alimenti (acciughe, formaggi ecc.), per la conservazione delle pelli ecc. Nella tecnica del freddo la s. trova molte applicazioni per il suo basso punto di congelamento (intorno a −20°C), notevolmente inferiore a ...
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Pittore (Ronco, Canton Ticino, 1821 - Firenze 1891). Lavorò dapprima col padre Giuseppe, quadraturista; fu poi allievo del Bezzuoli a Firenze. Dipinse quadri storici e religiosi (Il martirio dei Maccabei, [...] 1852-63, in S. Felicita a Firenze; Trasporto di Cristo al sepolcro, 1864-70, alla Madonna del Sasso presso Locarno, ecc.), attenendosi sempre a un purismo freddo e scrupoloso. Fu apprezzato anche come ritrattista. ...
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LATTA (fr. fer blanc; sp. hojalata; ted. Weissblech; ingl. tinplate)
Carlo Repetti
Col nome di latta viene designata una sottile lamiera di acciaio dolce, con spessore in genere inferiore a 1 millimetro, [...] inoltre molto dolce perché la latta ottenuta possegga i necessarî requisiti di duttilità per poter essere stampata e piegata a freddo. La sua composizione varia entro i limiti seguenti: carbonio 0,05 ÷ 0,10%; manganese 0,35 ÷ 0,50%; silicio fino ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] sorta d'eccitamento riesce a svegliarlo; spesso ha il volto coperto di sudore freddo, la fisionomia disfatta, le palpebre semichiuse, lo sguardo fisso, i denti e le labbra secche o coperte di schiuma, la lingua arida. Si ha perdita o ritenzione d' ...
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Arsoli è un comune della provincia di Roma, nel Subappennino Romano, a 29 km. da Tivoli. Il paese si allunga su una collina (473 m.) propaggine del M. S. Elia, a sommità piuttosto spianata, che scende [...] poi ripidamente al Rio Freddo, tributario dell'Aniene. È ricordato sino dal sec. VIII (fundus, poi castrum o castellum Arsulae nelle carte medievali), e a partire dal sec. XII si ha più volte notizia del suo castello, importante per la forte ...
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Copricapo in foggia appuntita che, attaccato per lo più al mantello sulla nuca, viene poi tirato fin sulla fronte (cfr. Dante, Inf., XXIII, 61). L'uso del cappuccio, d'origine probabilmente nordica, poiché [...] giova a difendere dal freddo, oltre che la testa, il collo e le guance, fu assai comune nel Medioevo. Dapprima proprio di alcuni ordini religiosi, e attaccato alla cappa, fu portato poi anche dai laici, come semplice copricapo. Per le donne si usava ...
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ERKASY Città dell'ucraina, sulla sponda destra del Dnepr. È costruita in posizione elevata, in parte in basso a immedíato contatto del fiume. È circondata verso N. da terreni paludosi, mentre nella parte [...] meridionale compare il černozem o terra nera. Il clima, salubre, è temperato freddo, con medie annuali di 6°, medie estive di 12° e invernali di −10°; le precipitazioni atmosferiche sono poco abbondanti. La popolazione (39.000 abitanti) è costituita ...
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ÖSTRAAT
Astrid Schjoldager Bugge
. Castello presso Trondheim in Norvegia, costruito dal 1654 al 1656 da Ove Bjelke (morto nel 1674), cancelliere della Norvegia e governatore del distretto intorno a [...] cui nucleo era una chiesa di pietra in stile romanico, riusciva di grande effetto per il forte contrasto fra l'aspetto freddo dell'esterno e la ricchezza degli ambienti dentro le mura del castello. Bruciato nel 1916, è in via di ricostruzione.
Bibl ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] infatti speciali fibre nervose che reagiscono alle variazioni di pressione. Attraverso il tatto percepiamo anche il caldo, il freddo e il dolore
La sensazione tattile
Spesso abbiamo potuto constatare che le mani ‘vedono’, per esempio giocando a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nociva sull'emazia. Si riconoscono tre tipi di anticorpi: anticorpi a caldo, non agglutinanti (incompleti); agglutinine da freddo; emolisine da freddo.
Gli anticorpi incompleti a caldo (optimun 37 °C) sono i più frequenti e corrispondono ad IgG. Essi ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...