VARGAS, Luis de
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia nel 1502, ivi morto nel 1568. Si ritiene che sia stato a Roma discepolo di Pierin del Vaga. Nella composizione seguì Michelangelo e il Vasari, [...] riuscendo sommamente freddo. Nell'affresco del Giudizio universale, ora molto deteriorato, che egli fece per l'Ospedale della misericordia a Siviglia, si vedono bene i ricordi della Sistina. Delle non molte sue opere, la maggior parte si trova a ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] donne dal fascino freddo e distante, borghesi scostanti e sicure di sé, in realtà capaci di forti e devastanti passioni. I registi che meglio hanno interpretato il suo spirito libero e anticonformista e che hanno fatto emergere il suo grande talento ...
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Navigatore (Pskov 1797 - Tartu 1870). Durante una lunga spedizione di cui ebbe il comando, durata dal 1820 al 1823, esplorò la Siberia nord-orientale e il Mar Glaciale Artico, visitando zone mai raggiunte [...] in precedenza, malgrado le difficoltà del freddo e dei ghiacci. Raggiunse una latitudine di 71º N, senza tuttavia toccare quella terra che, scoperta pochi anni dopo, fu detta in suo onore Isola di Vrangel´. ...
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clima (climate)
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
La terra emersa (v. TERRA) costituiva un quarto del globo terrestre, ma anche se si designava come ‛ la quarta abitabile ' in realtà non si credeva tutta [...] ) veniva suddivisa in sette zone parallele all'equatore chiamate climi, che andavano dalla regione calda dei Garamanti alla regione fredda degli Sciti, popoli viventi rispettivamente fuori del primo e del settimo clima.
La divisione in climi era un ...
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sferoidizzazione In siderurgia, trattamento termico (detto anche ricottura di globulizzazione o di coalescenza) tendente a trasformare la cementite in una struttura sferoidale di tipo grafitico; la s. [...] migliora la lavorabilità sia alle macchine utensili sia per deformazione plastica a freddo.
Procedimento industriale per agglomerare materiali in polvere, allo scopo di formare piccoli globuli sferici; consiste nell’investire con un plasma ad alta ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] o della doccia è la più efficace manovra di primo soccorso in tutti i tipi di ustione. Infatti l'acqua fredda diminuisce il dolore e, sottraendo calore alla cute ustionata, arresta la diffusione in profondità del calore stesso. Sempre in merito ...
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pelli e pellicce
Leopoldo Benacchio
Da risorse preziose per i nostri antenati a materiali per la moda
Pelli e pellicce, ricavate principalmente da Mammiferi, sono da sempre materiali di base per confezionare [...] è cambiata radicalmente: basti pensare che oggi il 45% della produzione per l’industria viene dall’Europa del Nord.
Dal freddo alla moda
L’industria dell’abbigliamento utilizza pelli e pellicce in mille modi, e non solo per confezionare cappotti e ...
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PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...]
Mezzi di caricamento della massa nello stampo. - La massa si presenta in forma polverulenta, oppure solida, più o meno plastica a freddo.
Nel primo caso può essere caricata tal quale e richiede allora una semplice dosatura a peso o a volume. A causa ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ’avversario, esterno come interno, sono ancora largamente e vistosamente operative in una Chiesa «in stato di ‘guerra fredda’»10, che vigila su ogni minima incrinatura capace di aprire pericolose brecce nel fronte contro l’avversario socialcomunista ...
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cagnazzo
Emilio Pasquini
. Aggettivo, di uso raro e solo ‛ comico ', inaugurato in senso assoluto da D., pur se ricorre un'unica volta nella Commedia, per i traditori dell'Antenora: Poscia vid'io mille [...] visi cagnazzi / fatti per freddo; onde mi vien riprezzo, / e verrà sempre, de' gelati guazzi (If XXXII 70). Piuttosto che a " paonazzi " (secondo l'opinione del Sapegno - condivisa da molti -, che adduce riscontri vicini a D.), ci si potrebbe ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...