Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] paesi caldi, presentano l. estivo. Lumache o lombrichi, nei nostri climi, possono avere due periodi letargici, corrispondenti alla stagione fredda e alla stagione calda e secca. Fra i Mammiferi cadono in l. durante la stagione invernale i Monotremi e ...
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Fenomeno collegato alla deformazione degli individui cristallini che compongono un aggregato quale una barra metallica o simili, in seguito a sollecitazioni esterne (generalmente a deformazione plastica [...] a freddo ottenuta mediante lavorazione al laminatoio, alla trafila ecc.), con conseguente variazione generale di diverse proprietà fisico-meccaniche dei metalli. L’i. incide in primo luogo sulle caratteristiche meccaniche: aumentano, per es., il ...
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LOMAS CANTORAL, Jerónimo
Poeta spagnolo di Valladolid, fiorito nella seconda metà del sec. XVI.
Le sue Obras poéticas (Madrid 1578) lo dimostrano facile verseggiatore, piuttosto trascurato e freddo nei [...] componimenti della lirica tradizionalista, ma più vivace nelle poesie petrarchesche e italianizzanti. Di scarse facoltà inventive e di breve ispirazione, riuscì meglio quando ebbe presente qualche modello ...
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PASSATEMPO (fr. aumusse)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Specie di cappuccio attaccato a un bavero, cortissimo nel costume maschile e più lungo per le donne, adatto a difendere dal freddo e dalla pioggia [...] (da cui il nome: "passavento" o "passatempo"). Di origine francese, era in genere confezionato in panno di grana e foderato di vaio o di altra pelliccia. L'uso di questo indumento, adottato in principio ...
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stallo
Domenico Consoli
In If XXXIII 102 avvenga che, sì come d'un callo, / per la freddura ciascun sentimento / cessato avesse del mio viso stallo: per il freddo ogni sensibilità aveva lasciato la [...] " stanza ", la " sede " del viso di D.; il viso di D. era cioè divenuto insensibile a guisa di callo.
Il vocabolo nel senso predetto è in Folgore da San Gimignano Di ottobre 1 " Di ottobre nel contà c'ha ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] di temperatura, la corsa, l’arrivo del gelo) opponendovisi: se fa troppo caldo si suda per raffreddare la pelle, se è troppo freddo il corpo è scosso da brividi che producono un po’ di calore.
I meccanismi di difesa sono diversi tra animali (il cane ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] e comprendono anche alcuni recettori che, pur essendo meccanorecettori, sono provvisti anche di una debole sensibilità per il freddo.
Chimica
Analisi t. L’insieme dei metodi di indagine chimica e fisica consistenti nella misurazione di una grandezza ...
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freddura
Lucia Onder
Il termine (cfr. il francese antico froidure e il provenzale freidure) fu comune al tempo di D. e anche in scrittori precedenti, nel senso di " freddo rigido e intenso " (spesso [...] in Giacomino da Verona e in Bonvesin; e cfr. anche Guido delle Colonne Ancor che ll'aigua 2, Iacopone Che farai 28). Compare in If XXXI 123 Cocito la freddura serra (ugualmente in Rime C 61); XXXII 53 ...
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emoagglutinina
Sostanza che determina l’agglutinazione dei globuli rossi. Tra le più note e. sono gli anticorpi antieritrocitari (per es., le α e β agglutinine), le agglutinine da freddo (anticorpi di [...] tipo IgM attivi al di sotto di 37 °C), le agglutinine calde (per lo più anticorpi di tipo IgG, attivi a 37-38 °C) e certi componenti di superficie di alcuni virus (mixovirus e paramixovirus). La produzione ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] anni fa. Le principali fasi climatiche dell’Olocene possono essere sintetizzate nel seguente schema: un periodo caldo dal 4000 al 2000 a.C.; un periodo freddo dal 1000 ca. al 300 a.C.; un periodo caldo medievale tra l’800 e il 1200 d.C.; un periodo ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...