GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] XI.
Sul punto di morte, assistito dal cardinale Francesco Pignatelli, il G. chiese il perdono del papa, che rispose con una fredda lettera nella quale gli ricordava "tutte le offese" inflitte alla S. Sede e le "tante lesioni" arrecate alla Chiesa e ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] ignorava sia la traduzione del Ridolfi sia i primi due volumi di quella del Cesarotti. L'Iliade ebbe un'accoglienza fredda negli ambienti letterari: l'Arteaga lo accusò di scarsa conoscenza del greco; l'editore Tommaso Masi, pur scegliendola per la ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] un successore più in sintonia con la sua strategia e la sua tattica diplomatica. Probabilmente influì, nella considerazione piuttosto fredda del pontefice, anche la parte avuta dallo J. nell'affidare nel 1882 i capitali della S. Sede al finanziere ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Paolo de Vetulis, dell'eredità del fu Stefano Groude e di Iacopa sua moglie. Ma alcuni mesi dopo il B. riceveva una fredda lettera pontificia dell'11 novembre, in cui il papa, dopo avergli espresso il rammarico per il fatto che l'ospedale di S ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , promosso e fatto proprio dal vertice papale; e come una fuoriuscita dai rigidi steccati dell'età della "guerra fredda" in nome di un ordine mondiale incardinato sulle ragioni della pace e della convivenza cooperante, anziché sulla contrapposizione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dal duca di Baviera Ferdinando.
Riunitosi, poi, a Bressanone con Madruzzo, è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate, e, alla lunga, micidiale per la sua salute nella misura in cui non può sottrarsi ai continui ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fu realizzato in buona parte, perché l'osservatorio rimase affidato a ex gesuiti, i cui rapporti con il F. non superavano la fredda cortesia. Nel silenzio delle Efemeridi di Brera sui suoi lavori il F. vide un'offesa intenzionale, e tra 1777 e 1781 ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 665-961; N. Klein, Die Kirche in der Geschichte, in Orientierung, 24 (2009), pp. 261-263; G. Battelli, Una “guerra fredda” nel cuore dell’Italia centrista. La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] gli angeli; e quello indicato come visione di Dio. Il 12 aprile G. descrive invece i tre luoghi infernali: la zona fredda e tenebrosa nell'aria intermedia tra gli strati alti vicini alla sfera del fuoco e l'atmosfera terrestre; l'inferno che sta nel ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] nel congresso di Vienna - si riconosce qui l'allievo del Bemetti - e da questi principi continuò a dedurre con fredda logica le conseguenze relative ai diritti del papa sui suoi Stati. Se poi talvolta invocò anche il diritto divino, tralasciò ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...