Dal termine della Guerra fredda ad oggi, il numero di trattati registrati annualmente alle Nazioni Unite è passato dai 28 del 1989 ai circa 260 del 2005.
Il numero delle Ong affiliate al Consiglio Economico [...] e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) è cresciuto da circa 900 nel 1989 a oltre 3.300 nel 2010.
Il numero degli ‘eventi globali’ è aumentato di quasi sette volte (da 13 a 86) tra il 1990 e 2005.
Il fatturato ...
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Nel quindicennio successivo alla fine della Guerra fredda, il livello mondiale di protezione dei diritti civili e politici è costantemente peggiorato, calando da una media di 4,3/7 a una di 3,2/7.
Nell’ultimo [...] decennio, il numero sfollati è quasi triplicato, passando da 6 a 16 milioni di persone.
Nell’Africa subsahariana e in Asia meridionale più di un quinto della popolazione è ancora fortemente denutrita. ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] degli eventi che hanno scandito la perdita di influenza degli Stati Uniti sul continente. Oltre ad una emancipazione culturale degli stati latinoamericani, l’allontanamento da Washington è anche il risultato ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] e planetaria e quindi all’asse Nord-Sud.
Le guerre ‘degli altri’
Il Terzo mondo non era stato in pace, durante la Guerra fredda. E la presenza ancora oggi di molte aree di crisi e di conflitti aperti fa pensare che la discontinuità fra bipolarismo e ...
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Rosa Balfour
di Rosa Balfour
Con la fine della Guerra fredda e la creazione della Politica estera e di sicurezza comune (CESP) nel 1992, l’EU ha iniziato a sviluppare politiche più complesse nei confronti [...] dei paesi che la circondavano. La politica di allargamento è stata la strategia di politica estera di maggior successo: l’Unione è riuscita a sostenere la transizione verso la democrazia e il mercato europeo ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo Guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] post-sovietica ha rappresentato per gli Stati Uniti. Essa è stata, e rimane oggi, l’erede del grande avversario degli Stati Uniti dal 1945 al 1991; un’eredità che, in concreto, ha fatto della Russia l’unico ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] post-sovietica ha rappresentato per gli Stati Uniti. Essa è stata, e rimane oggi, l’erede del grande avversario degli Stati Uniti dal 1945 al 1991; un’eredità che, in concreto, ha fatto della Russia l’unico ...
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Dopo il 1989, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra fredda, sembrava ormai generalmente accettata l’idea che le regole del ‘Washington Consensus’, un insieme di raccomandazioni [...] di politica economica della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale, rappresentassero per i paesi in via di sviluppo la ricetta più sicura per garantire la crescita economica e uscire da una ...
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Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico
Finalità
Il Trattato del Nord Atlantico nasce nei primissimi anni della Guerra fredda (1949) come alleanza difensiva tra gli Stati Uniti e i paesi del blocco [...] dunque dotata di una struttura militare permanente, che affianca quella civile. Il Comando militare alleato, che per tutta la Guerra fredda fu diviso in due comandi, uno europeo e uno ‘atlantico’ (negli Stati Uniti), dal 2002 è stato unificato sotto ...
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Vedi Latino o nordamericano? Il Messico e il mondo nel 21° secolo dell'anno: 2012 - 2013
Loris Zanatta
Dalla fine della Guerra fredda in poi, i mutamenti intervenuti sulla scena internazionale hanno [...] causato un’impercettibile ma non meno profonda trasformazione dei rapporti messicani col mondo circostante. Da un lato stanno i vincoli economici e geopolitici che legano il Messico all’America settentrionale; ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...