BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] lo vedeva particolarmente presente nel comunismo, contro cui si scagliò con accenti veementi durante gli anni della guerra fredda, definendolo incarnazione di Satana nel mondo (si veda, ad esempio, Il cancro della civiltà, in Civiltà cattolica, CIII ...
Leggi Tutto
ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] di infrastrutture, maturate nel cinquantennio precedente. In tale politica - che aveva ora sullo sfondo il clima della "guerra fredda", la direttiva di unificazione europea e l'assistenza degli USA alla ricostruzione in Europa (piano Marshall) - l'A ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ne fanno un eroe preromantico: l'evocazione delle sue sventure si muove tra l'autocompianto e la ribellione disperata; alla fredda logica del potere e al cupo desiderio di vendetta del tiranno Atreo si contrappone, pur nel fiero spirito di rivalsa ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] come il "babbion mantovano") e della correlata trasmissione della porpora ad Ercole, fratello minore di Federico. Una doccia fredda per le premature esultanze l'elevazione al pontificato dell'austero Adriano VI del 9 genn. 1522.
Continuava, comunque ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Paolo de Vetulis, dell'eredità del fu Stefano Groude e di Iacopa sua moglie. Ma alcuni mesi dopo il B. riceveva una fredda lettera pontificia dell'11 novembre, in cui il papa, dopo avergli espresso il rammarico per il fatto che l'ospedale di S ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] cercò di afferrare le opportunità che gli si potevano presentare in una situazione molto diversa di tregua armata o di "guerra fredda".
Il C. trascorse parte dell'estate del 1454 a Venezia cercando di riscuotere 25.000 ducati di paga arretrata che ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] spinto dall'evoluzione della situazione internazionale, dai progressi del comunismo in Europa, dal precisarsi degli schieramenti della guerra fredda.
Dopo le elezioni del 18 apr. 1948 si aprì la stagione del centrismo degasperiano, "il periodo più ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Esteri italo-austro-ungherese (Budapest, 10-12 genn. 1938) prevalse, anche per l'atteggiamento del C., un'atmosfera fredda e piena di riserve, che doveva tradursi anche in una collaborazione economica sempre meno brillante e fiduciosa. Di fronte al ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di un giorno, oltre a obiettare che il dialetto poteva servire a "diffondere più facilmente una certa cultura nel volgo", tacciava di fredda vacuità gli articoli del G. e i suoi sforzi per rimettere in auge la lingua colta: sfuggiva a entrambi, nell ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e scoperte di autori e di opere osteggiate o vietate dal fascismo, e negli anni difficili della guerra fredda, con i suoi conflitti politici, logiche di schieramento e appassionati dibattiti. Ma attraverso il distacco dalla tradizione idealistica ...
Leggi Tutto
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...